Siamo arrivati al terzultimo weekend del campionato con due gare in programma. La lotta per il titolo entra sempre più nel vivo con i primi 4 piloti molto vicini tra loro.
Scopriamo i momenti migliori delle due gare del New York e-prix.
Round 11 del New York e-prix
Le qualifiche
Già le qualifiche avevano fatto presagire che sarebbe stato un weekend molto particolare e un po’ pazzo. Ogni certezza che avevamo, inclusi i top e i flop della line-up, è stata stravolta, come spesso accade in Formula E.
Sorprendentemente a conquistare la pole position è stato l’outsider Nick Cassidy del team Envision, affiancato da Stoffel Vandoorne in prima fila. Dietro di loro, si è qualificato Lucas Di Grassi, seguito da un Sebastian Buemi, tornato nelle posizioni che contano. Gli altri contendenti al titolo sono molto attardati con Mortara nono, Evans quattordicesimo e Vergne sedicesimo.

Avvio di gara..con il botto : Vergne tamponato da Evans
Allo spegnimento dei semafori, Cassidy parte molto bene e protegge la prima posizione. Dietro di lui, Vandoorne viene superato sia da Di Grassi che da Buemi, ritrovandosi quarto. Verso la fine del primo giro ecco il primo colpo di scena! Vergne viene tamponato da Evans e la sua monoposto ne esce leggermente danneggiata. Questo contatto lo relega alla 21esima posizione. A fine primo giro, purtroppo, scopriamo che Giovinazzi è già rientrato ai box per guasto tecnico. La gara rimane così orfana di entrambe le Dragon.
La gara procede poi senza particolari episodi. Vandoorne riesce a rimanere nel gruppo di testa, mentre Mortara non riesce a riemergere da metà classifica. Dopo l’ attivazione dei primi Attack Mode, ritroviamo Cassidy nuovamente primo. Il leader, però, deve curare le sue traiettorie perchè Di Grassi incomincia a mettergli pressione. Evans e Vergne sono ancora tra gli ultimi piloti della line-up.
Seconda metà di gara: Vandoorne consistente, arriva la pioggia e la visibilità diminuisce
A metà gara Vandoorne punta alla prima posizione di Cassidy, che conduce da leader la sua migliore gara della stagione. Incominciano, intanto, a cadere le prime gocce di pioggia.
Mancano solo 15 minuti quando Mortara risale la classifica e inizia la sua rincorsa verso la TOP5. La pioggia aumenta di intensità e un Vandoorne molto prudente si ritrova quarto, sorpreso sia da Di Grassi che da Frijns. Mortara e Evans recuperano posizioni, ma a 8 minuti dal termine succede di tutto e di più. La visibilità è scarsissima, nel circuito compaiono pozze d’acqua e Vandoorne, Di Grassi e Cassidy finiscono dritti contro il muro. Anche a centro gruppo avvengono vari tamponamenti a causa delle pozze presenti.
Poco dopo, la direzione gara decide di esporre la bandiera rossa. Si mantengono le posizioni del giro precedente e grazie a questa decisione Cassidy vince la sua prima gara in Formula E. Sul podio salgono anche Lucas Di Grassi e Robin Frijns.
A fine gara arriva una serie di penalità, tra le quali una comminata a Edo Mortara. A causa della sua velocità troppo elevata in regime di Full Course Yellow (dichiarato dopo l’incidente finale di gara), il pilota del team Rokit Venturi Racing viene relegato alla nona posizione.
Round 12 New York e-prix
Le qualifiche
Anche la domenica del weekend newyorkese non ci ha fatto mancare nulla. Al termine della qualifica, Cassidy aveva conquistato di nuovo la pole position davanti a Da Costa e Sims. Tutto troppo bello per essere vero… e infatti il tempo viene cancellato per penalità dovuta al cambio della batteria della sua Envision. Non dimentichiamoci che Cassidy ieri sera aveva subito un violento impatto a causa dell’incidente a fine gara.
Da Costa parte quindi dalla pole, con Sims al suo fianco. La seconda fila è tutta inedita con Lotterer affiancato da Sette Camara. E’ necessario segnalare un altro sorprendente risultato: il nostro Giovinazzi partirà 11esimo grazie ad una fantastica prestazione in qualifica, segnando un tempo sotto il secondo dal poleman.
Prima parte di gara: ottimo spunto di Da Costa, Ticktum molto aggressivo
Al via della gara, Da Costa esegue un ottimo scatto, seguito da Sims. Dietro di loro, Lotterer rimane fermo per qualche secondo in griglia e ciò permette a Vandoorne di prendersi la terza posizione. Anche Giovinazzi è partito molto bene recuperando ben 3 posizioni. Le prime battute di gara vedono Ticktum molto aggressivo su Buemi, sorpassandolo con una splendida manovra. Dopo qualche minuto, mentre il duo Mercedes si ricompone in pista, Giovinazzi inizia a perdere posizioni.
Il primo ad attivare l’ unico Attack Mode di 8 minuti a disposizione è Ticktum, che però non ne trae molto vantaggio. Dopo qualche minuto, anche i primi iniziano ad attivare l’extra power. Dopo aver temporaneamente perso la prima posizione, Da Costa torna leader di gara.

Seconda metà di gara: Vandoorne insegue, che numeri Evans e De Vries!
Si arriva a metà gara con Vandoorne chiamato sia a difendersi da Evans che a provare a passare Sims. Con una splendida manovra, conquista il secondo posto. Anche De Vries rompe gli indugi e supera Evans, forse in modo un po’ troppo aggressivo perchè tampona Sims due posizioni davanti a lui. Evans cerca di reagire subito e tenta un sorpasso molto azzardato su De Vries: transita sullo sporco e la sua monoposto sbanda molto. Incredibilmente, riesce a tenerla, dando una grande lezione di guida in controsterzo.
Manca all’incirca un quarto d’ora alla fine della gara quando Mortara attiva il suo Attack Mode per riemergere dalle retrovie. Effettivamente nel giro di 8 minuti riesce a recuperare ben 4 posizioni.
Nelle posizioni di testa, Vandoorne è vicino a Da Costa, fino a qui impeccabile, ma non abbastanza per sopravanzarlo.
Anche De Vries cerca di andare sotto al compagno di squadra, ma a causa di un lungo diventa quarto dietro a Sims. Per cercare di superarlo, De Vries copia lo stesso errore di Evans : la sua Mercedes sbanda vistosamente, ma riesce a tenerla. In poche curve, il giovane pilota olandese entra in crisi e scende fino alla settima posizione. Nel frattempo bisogna anche segnalare il ritiro di Giovinazzi per l’ennesimo guasto tecnico alla sua monoposto.
Il finale di gara (con ingorgo e bandiere) e i risultati
Verso la fine della gara, due episodi infiammano New York. Il primo è uno splendido sorpasso di Evans su Sims con una manovra da antologia. Il secondo è un clamoroso errore di Di Grassi che sbattendo a muro provoca un ingorgo. Compare la bandiera gialla, ma Askew rimane fermo nel tracciato e poco più avanti anche Di Grassi non riesce a ripartire. La direzione gara decide di non fermare la gara e il direttore gara che chiede ai piloti attraverso la radio di prestare attenzione a quel settore. Vengono così eseguiti gli ultimi due giri metà con bandiera verde e metà con doppia bandiera gialla.
Al termine del tempo, Antonio Felix Da Costa è il vincitore del Round 12 del New York e-prix, seguito da Vandoorne, nuovo leader di classifica generale e Evans. La classifica generale vede Mortara,secondo, a soli 11 punti dal leader, mentre Evans ha un gap di 16 punti. Vergne scende in quarta posizione a 27 punti di distacco.
