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Alla scoperta di: Sacha Fenestraz

Un volto pulito, fresco, affabile e pieno di talento è entrato a far parte della famiglia Nissan per la stagione 2023 del campionato di Formula E al fianco di Norman Nato, ormai veterano della categoria. Stiamo parlando di Sacha Fenestraz, pilota di 23 anni , classe 1999 che gareggia con passaporto francese ma di origini argentine.

Le origini

Suo punto di forza la dedizione per il lavoro, Sacha non è un volto nuovo del paddock europeo bensì sin da piccolo ha avuto modo di farsi conoscere nel panorama internazionale, ottenendo numerose vittorie e podi nelle sue prime categorie su monoposto: la ex Formula 4 francese, la Formula Renault 2.0 e Formula Renault Eurocap.

Per chi non lo conoscesse, in quest’ultimo campionato si è confrontato battendo nomi conosciuti dell’odierno paddock come Lando Norris, pupillo della scuderia inglese McLaren e Robert Shwartsman , pilota della junior Academy Ferrari. Dopo la conquista del campionato di Formula Renault infatti, entra a far parte della famiglia Renault nella loro academy e si prepara al debutto in Formula 3 nel 2018 al fianco della Carlin.

Tra vittorie e risultati amari

Come campione in carica della Formula Renault Eurocup, ci si aspettava molto da Fenestraz nella sua stagione da rookie in F3 , ma è arrivato solo 11° in campionato con una vittoria al suo attivo, a Pau e il podio a Macao. Il suo debutto aveva fatto ben sperare la scuderia francese che fosse possibile concorrere per la vittoria del campionato ma tra qualche incidente e errore di troppo non è riuscito a mantenere la vetta del campionato.

11 Sacha Fenestraz (FRA, Carlin, Dallara F317 – Volkswagen), FIA Formula 3 European Championship Test Spielberg (AUT) – 26. – 27. March 2018

Questo portò la Renault a bidonarlo dopo solo una stagione insieme cosi da costringere il pilota franco-argentino a virare su mete asiatiche per la continuazione della sua carriera. Purtroppo rispetto al suo amico Lando Norris, non poteva contare su ingenti somme di denaro e sponsor alle spalle se non il brand di famiglia, ed è per questo che ha puntato sulla Super Formula e Formula 3 giapponese.

Anche oltre oceano, Fenestraz si fa notare andando a podio 17 volte su 23 gare, concludendo la stagione con un ampio distacco di punti dal suo rivale più vicino cosi da aggiudicarsi il titolo iridato nella sua stagione da rookie addirittura durante la penultima gara del campionato. Inoltre nel 2020 diventa un pilota professionista per Toyota e che lo ha ingaggiato per correre nelle due classi principali del Giappone, Super GT e Super Formula con il team Kondo.

La pandemia che scombina i piani

Per tutti l’arrivo della pandemia è stato un momento di stallo soprattutto Sacha che ha trascorso quasi tutto il 2020 nella sua casa in Giappone da solo. Tra pomeriggi di allenamenti e simulazioni, alternava dirette su twitch insieme ai suoi amici, unico svago per il pilota. Ha ricominciato nel luglio del 2020 debuttando con un secondo posto nel Super GT dove conclude una buona stagione, ma a causa di molti ritiri che non dipendevano da lui, la sua stagione di esordio in Super Formula fu molto insidiosa.

Tornando a casa dopo la fine dei test invernali di Fuji, per il pilota franco-argentino iniziano i problemi a causa delle restrizioni indette dal governo giapponese subendo uno stop dalle gare orientali di ben 10 mesi. Tra qualche competizione in terra argentina e gli allenamenti, riesce ad ottenere il visto a Settembre permettendogli di competere negli ultimi tre round di Super GT e negli ultimi due round di Super Formula.

Attualmente, Sacha è in corsa per il titolo di Super Formula con il secondo posto in campionato a 32 punti di distacco dal rivale Nojiri con solo 46 rimasti in palio nelle due gare che si terranno a Suzuka durante l’ultimo fine settimana di Ottobre. A Giugno ha ottenuto la sua prima vittoria nel campionato a Sugo riportando al trionfo dopo tre anni di astinenza il team Kondo.

Sacha e la Formula E

Il nome di Sacha già girava da un po nel paddock di Formula E, essendo come pilota di riserva e di sviluppo per Jaguar nelle ultime due stagioni. Ha in più partecipato alla gara di Seul al posto dell’infortunato Antonio Giovinazzi per l’E-Prix di Seul.

L’ex pilota junior della Renault ha guidato per la Jaguar nei test per rookie di Formula E nel 2020 a Marrakech ed è stato il primo pilota a provare la macchina Gen3 del team nei test privati ​​all’inizio di quest’anno.

Fenestraz ha rivelato a Motorsport.com che l’accordo Nissan era in lavorazione da tempo e che finalmente si è concluso subito dopo la sua prima vittoria in Super Formula.

“Sono andato a Le Mans per una giornata al simulatore ed è andata molto bene. Il giorno successivo siamo andati a Parigi per incontrare Tomasso [Volpe, direttore sportivo globale di Nissan] e Cyrille [Jourdan, direttore sportivo del team]. “Sapevo all’epoca della gara di Sugo che mi avrebbero dato una risposta, sì o no, e alla fine hanno detto di sì subito dopo la mia vittoria. Letteralmente, mentre andavo alla conferenza stampa, mio ​​padre mi chiamò per darmi la notizia, quindi ero doppiamente felice!

Adesso si ritroverà a scegliere se mantenere la sua carriera giapponese in parallelo con quella europea, in trattativa c’è già una possibile sua partecipazione alla Super Formula, impegni che non intaccano il calendario della Formula E ma niente è ancora deciso.

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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