Home » Formula 3 » Una Sprint Race da decidere

Una Sprint Race da decidere

Si alza il sipario sulla nuova stagione di Formula 3. In Bahrain i motori sono caldi, nuovi talenti sono pronti a lottare per la supremazia finale. Gabriele Minì lascia subito la zampata in qualifica con la pole position della domenica, non dimentichiamo però che niente in questa categoria è scontato. Vediamo cosa è successo in questo sabato mattina nel deserto, in una Sprint Race ricca di lotte.

Dramma iniziale per Gabriele Minì

Tutti i riflettori puntati su di lui, Gabriele Minì è pronto alla risalita ma non è dello stesso parere la sua auto. Allo spegnimento dei semafori rimane stallato in griglia e si ritrova in fondo allo schieramento, la risalita sarebbe già stata dura ma così sembra quasi impossibile. Non per l’italiano che riesce a risalire fino alla diciottesima posizone!

Villagomez-Bortoleto: siamo agli autoscontri?

Curioso e singolare l’incidente tra Gabriel Bortoleto e Rafael Villagomez tanto da costringere la direzione gara ad investigarlo alla fine di questa Sprint. Il messicano chiude Bortoleto ma finisce nelle barriere, per lui gara finita ancora prima di potersi godere un po’ d’azione.

Sprint Race Formula 3
@FIAFormula3 su twitter

Un Fornaroli in grande spolvero

Se gli occhi del tifo italiano sono tutti su Minì, c’è un altro italiano che sgomita per farsi notare e lo fa in maniera egregia. Costantemente in top 5 per tutta la gara, chiude in ottava posizione per le ripartenze disperate dell’avversario Colapinto e subisce l’esperienza di Saucy che lo sorpassa nelle ultime tornate della gara. Un rookie che c’è e vuole dire la sua in questa stagione di Formula 3.

Bentornata Safety Car

Una Sprint Race ricca di sorpassi e lotte all’ultima curva se non fosse per la costante presenza di Safety Car. Gran parte delle azioni di questo sabato mattina sono state messe a tacere per la lentezza dei recuperi delle auto fuori pista. E i marshall?

Sprint Race Formula 3
@FIAFormula3 su twitter

Una spada di Damocle su Colapinto

La gara vede trionfare un grande Josep Maria Marti che studia l’avversario per tutta la gara, salvo poi lasciare la zampata negli ultimi giri che lo portano a vincere la prima Sprint del 2023 con annesso giro veloce. Lo segue Franco Colapinto che non può godersi questa seconda posizione perchè sotto investigazione. Nelle ripartenze dopo la SC il pilota della MP Motorsport ha dato vita ad una ripartenza molto al limite che ha portato la direzione gara a valutarne la corretta esecuzione. Li guarda dalla terza posizone Caio Collet con la sua VAR.

Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images

Sara del Mistero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto