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Formula 4 Italiana: Wharton vince e convince

di Gaia Vanucci, Olivia Carbone e Noemi Maio

Dopo due ottime qualifiche che l’hanno visto imporsi in entrambi i casi, James Wharton sembra davvero aver intenzione di iniziare a dire la sua in questo campionato, che per il momento non lo aveva mai visto protagonista. Il giovane australiano, ormai al suo secondo anno in Prema e al terzo in FDA, nella Formula 4 Italiana infatti non aveva mai brillato davvero. Sarà stato il circuito di SPA a dare una svolta al suo secondo anno in categoria?

GARA 1

A partire dalla prima fila della prima gara del weekend è stato l’australiano Wharton. Al suo fianco invece vi era Kacper Sztuka. Più arretrato invece il duo in testa alla classifica piloti, formato da Arvid Lindblad e Ugo Ugochukwu. A non mantenere la propria piazza è invece Sztuka, che precipita in sesta posizione fin da subito. Ad occupare il resto del podio ‘virtuale’ sono infatti Brando Badoer e Zachary David.

Fin da subito, inoltre, la gara viene fermata a causa di un incidente tra una monoposto della PHM Racing (di Victoria Blokhina) e una della Airflow Racing (di Guido Luchetti). Dopo la bandiera rossa a scendere in pista è la Safety Car, ma il pilota della FDA non riscontra problemi in ripartenza (avvenuta dopo circa 15 minuti di SC) e mantiene la leadership. Le posizioni da cui si è scelto di ricominciare sono state quelle del secondo giro.

Quando finalmente la Safety ha lasciato la pista, più di tutti a combattere per il podio è stato Ugochukwu, che alla staccata di Les Combes era riuscito a conquistare il terzo posto. Terzo posto che purtroppo non è riuscito a portare a casa a causa di una nuova bandiera rossa comparsa a breve dal termine di Gara 1. Esposizione dovuta al DNF di Ruiqi Liu (di US Racing) e di Davide Larini (dell’AKM Motorsport) che hanno colliso e danneggiato le vetture.

La gara perciò è stata interrotta in anticipo e le posizioni conclusive riportate al quinto giro disputato. Ecco spiegato perché non abbiamo visto a podio l’americano dell’Academy McLaren.

by acisport.it

GARA 2

Gara 2 vede James Wharton scattare dalla prima casella, affiancato da Sztuka. Allo spegnersi dei semafori, il pilota Prema riesce con successo a difendere la prima posizione, nonostante gli attacchi serrati dell’inseguitore. La gara procede senza grandi colpi di scena per i primi dieci minuti, fino all’incidente che vede coinvolti Luchetti e Hausmann che costringe la Safety Car a guidare la classifica. Quando la corsa riprende, le prime posizioni non variano, mentre nelle retrovie Spina, Badoer e Lacorte mettono in scena una grande battaglia che coinvolge i piloti tra la tredicesima e la diciassettesima posizione. La lotta però si fa troppo intensa e Badoer finisce in ghiaia. Bandiera gialla e di nuovo, è Safety Car. A pochi minuti dalla fine Sztuka supera Wharton e quando la gara sembra ormai essere giunta al termine, ecco che viene esposta bandiera rossa. Domingues è protagonista di un grande incidente all’Eau Rouge, insieme a Egozi, Quintarelli e Ischer. Fortunatamente i quattro piloti escono dalle vetture, ma la gara termina in questo modo. Dunque, il sorpasso di Sztuka, avvenuto nel giro dell’incidente, non risulta valido. Wharton fa doppietta e vince anche gara 2, mentre il pilota polacco si deve accontentare di una seconda posizione.

GARA 3

Al via di questo terzo ed ultimo incontro del weekend della Formula 4 Italiana, a guidare il gruppo è il polacco Kacper Sztuka, affiancato da Arvin Lindblad. Ma i colpi di scena non si fanno di certo attendere: appena dopo lo spegnimento dei semafori, Lindblad si gira a seguito di un contatto e finisce per doversi accodare. Anche le anche le posizioni di testa subiscono degli stravolgimenti: a guidare il gruppo è adesso Zachary David, seguito dal pilota junior McLaren Ugochukwu e da Wharton in terza posizione.

Per l’ennesima volta nel corso del weekend, un contatto porta all’entrata in pista della Safety Car. A venti minuti dalla fine di Gara 3, la competizione riprende liscia come l’olio. I distacchi fra i leader sono veramente brevi, e la lotta per la leadership entra nel vivo; ad uscirne in testa è il giovane Ugochukwu.

Per quanto riguarda le retrovie, il giovane Taponen di casa Ferrari occupa la settima posizione; Bustamante lotta invece nelle retrovie, difendendo un anonimo diciannovesimo posto.

Dopo un weekend ricco di colpi di scena, Gara 3 a Spa-Francorchamps termina senza ulteriori sconvolgimenti. Troviamo Ugo Ugochukwu in prima posizione, Zachary David in seconda e James Wharton in terza.

Fortunatamente tutti indenni dopo un weekend tutt’altro che tranquillo, il Belgio incorona l’australiano Wharton, con tre podi consecutivi e due vittorie. Questo terzo incontro stagionale della Formula 4 Italiana è stato dominato dal giovane vincitore delle Scouting World Finals della Ferrari Driver Academy.

Gaïa Vanucci

Studentessa al secondo anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula da Gennaio 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana.

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