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Il passaggio in Ferrari di Vasseur metterà in difficoltà Pourchaire?

Con la stagione 2023 si apre un capitolo tutto da scrivere per la Scuderia Ferrari e per l’intera Formula 1. L’arrivo di Frédéric Vasseur, nuovo Team Principal del team di Maranello entrato ufficialmente in carica il 9 Gennaio, infatti, ha provocato anche un grande terremoto nel mercato della categoria regina del motorsport. Non solo l’Alfa Romeo ha dovuto ricorrere a una nuova figura, quella di Alessandro Alunni Bravi, per colmare il vuoto lasciato da Vasseur ma molti team hanno a loro volta provocato scosse con nuovi arrivi e discusse partenze per arrivare a una situazione di assestamento, in cui tutto sembra mutato tantissimo rispetto a pochi mesi fa.

La scelta di Vasseur, però, potrebbe portare conseguenze anche altrove.

Il legame tra Sauber e Vasseur

Il 12 luglio 2017 Frédéric Vasseur viene assunto come amministratore delegato di Sauber Motorsport AG e Team Principal del team Sauber F1 Team. Al momento della sua nomina, la squadra era ultima in classifica, e Pascal Picci, proprietario della Sauber, gli affidò la ricostruzione della squadra, una missione che Vasseur ha accolto a braccia aperte. Oltre ad impegnarsi a fondo per portare risultati a casa in Formula 1, Vasseur fonda nel 2020 la Sauber Academy, il programma di sviluppo dedicato ai giovani piloti.

Investire nei giovani talenti è sempre stata una parte centrale della filosofia delle corse di Sauber Motorsport. La nostra Academy è solo l’ultimo progetto volto a scoprire le stelle del futuro e guidarle attraverso la loro carriera, fornendo loro gli strumenti, l’educazione e le risorse necessarie per avere successo nel mondo del motorsport”.

Nei primi 4 nomi dell’academy spiccava quello di Théo Pourchaire, a quel tempo diciassettenne candidato al titolo di Formula 3. Frédéric Vasseur, per lui, ha sempre speso parole al miele e l’ha sempre considerato la punta di diamante del suo programma giovanile. Non si è mai nascosto e ha sempre cercato di procurare a Théo le migliori possibilità per avvicinarsi sempre di più al suo sogno di correre in Formula 1: test con Alfa Romeo, prove libere nei weekend di gara, simulatore e presenza in fabbrica.

from @theopourchaire21 on Instagram

Già nel 2021, il pilota francese si diceva grato per l’opportunità datagli da Vasseur e la squadra: “Mi stanno aiutando molto economicamente perché la Formula 2 è costosa. Sto guidando molto al simulatore di Formula 1 e mi stanno aiutando a prepararmi il più possibile. Se un giorno potrò andare in Formula 1, sarà con loro perché mi stanno dando la possibilità di continuare a inseguire il mio sogno”.

E ora?

Ora che la figura di riferimento di Pourchaire ha cambiato team, cambierà qualcosa?

E’ indiscutibile il valore che Vasseur ha sempre attribuito a Théo, cresciuto sotto la sua ala e più volte lodato. Già lo scorso anno è stato proprio l’ex team principal dell’Alfa Romeo a inserire Pourchaire tra i nomi dei papabili candidati al sedile libero accanto a Valtteri Bottas, tenendo sempre una porta aperta per lui e per il suo possibile approdo in Formula 1. Nonostante la scelta di Zhou, Vasseur ha infatti dato a Pourchaire l’opportunità di guidare la monoposto di Hinwil nei test post stagionali e nelle prove libere di due gran premi dello scorso campionato.

Sarà finita qui?

La partenza di Vasseur lascia Pourchaire a capo di un’academy senza il suo fondatore, esposto al rischio di vedere il suo sogno rimanere tale. Infatti, tutto si deciderà presumibilmente in questo 2023 in cui Théo non può sbagliare. Se da un lato è vero che tutto dipenderà dai suoi risultati in Formula 2, dall’altro anche se Pourchaire dovesse vincere, le probabilità che ottenga un posto in Formula 1 diminuirebbero molto con Vasseur fuori dalla Sauber. Vincere al terzo anno nella categoria, con due sedili in Formula 1 piuttosto stabili, non è una garanzia di ottenere un posto.

Con l’eventuale entrata di Audi nel panorama della Formula 1 poi, qualche chance in più potrebbe presentarsi a Pourchaire nel caso in cui Alfa Romeo chiudesse lui la porta troppo presto. Infine, c’è da ricordare che nonostante il cambio di scuderia, Frédéric Vasseur era e rimarrà il primo sostenitore del talento di Thèo, perciò non è da escludere un avvicinamento del francese nell’orbita Ferrari (o del team satellite Haas) se dovesse esplodere in questa stagione.

Alessia Di Virgilio

Sono una studentessa di Sport Digital Marketing & Communication, laureata in Comunicazione e con un'instancabile passione per la scrittura e lo sport, un mondo che non manca mai di ispirarmi ed emozionarmi.

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