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Alfa Romeo: un sedile per tre

Con Giovinazzi ormai ai saluti, Vasseur si affida ai talenti della Formula 2

La scuderia Alfa Romeo Racing ORLEN è al centro delle chiacchiere di tutto il paddock ormai da mesi.

Il motivo? La tanto discussa questione del secondo sedile per il 2022.

A settembre, con l’annuncio del ritiro di Kimi Raikkonen, Vasseur si preoccupò subito di far firmare a Valtteri Bottas, attuale pilota Mercedes e compagno di Lewis Hamilton, il contratto che lo avrebbe legato alla scuderia svizzera dalla prossima stagione. Il team principal della Sauber, infatti, voleva assicurarsi una prima guida con grande esperienza che potesse trainare il team verso la rivoluzione che il nuovo regolamento porterà dal 2022.

Il problema, però, non era trovare il sostituto di Raikkonen, ma scegliere invece il compagno di squadra del nuovo arrivato.

Da diverse gare, purtroppo, Antonio Giovinazzi non porta a casa risultati soddisfacenti, complici strategie sbagliate dalla scuderia stessa ma anche tanta sfortuna. Ora, infatti, è molto difficile auspicare il suo rinnovo: il rapporto incrinato tra Antonio e il team sta spegnendo sempre più la piccola luce di speranza.

A complicare la situazione per Giovinazzi è anche ciò che sta succedendo nel campionato di Formula 2. Non è un segreto, infatti, che Frederik Vasseur si stia guardando intorno e soprattutto stia osservando attentamente alcune giovani promesse alla ricerca del pilota giusto a cui affidare il secondo sedile dell’Alfa Romeo. Ciò di cui ancora non siamo certi però è quale dei 3 grandi nomi sulla sua lista possa essere il prescelto per debuttare in Formula 1 già nel 2022.

Guanyu Zhou

Il pilota cinese dell’Alpine Academy è sicuramente il favorito nella corsa al sedile.

In lotta per il titolo del campionato di Formula 2, Zhou ha più volte dimostrato la sua grande crescita e la sua nuova maturità nell’approccio al weekend di gara così come alla guida della monoposto. Non a caso, nei primi 6 round del 2021, il pilota della UNI-Virtuosi ha collezionato 3 vittorie e altri 4 podi che lo hanno portato in seconda posizione in classifica (a causa di qualche ritiro di troppo) a 6 gare dalla fine.

Oltre ai buoni risultati, Zhou ha al suo fianco importanti sponsor milionari che attirano molto la scuderia di Hinwil, la quale non disprezzerebbe un aiuto economico per poter competere ad armi (quasi) pari con i team di media classifica come AlphaTauri, Alpine, Aston Martin e, da quest’anno, anche la Williams.

A conti fatti, Zhou sarebbe il candidato perfetto: un giovane talento pronto al grande salto, in grado di portare alla Sauber non solo capitali, ma anche un’opportunità per affacciarsi sul mondo asiatico. Guanyu, originario di Shanghai, diventerebbe infatti il primo pilota cinese a debuttare in Formula 1, se si escludono le sessioni di prove libere effettuate da Ma Qinghua nel 2012 e nel 2013.

Un’occasione che né Zhou né Alfa Romeo vorrebbero lasciarsi scappare.

(Photo by Michael Regan/Getty Images)
Oscar Piastri

Il pilota australiano, invece, vede il suo futuro tutt’altro che certo e definito.

In testa al campionato di Formula 2, Piastri sta disputando una meravigliosa stagione da rookie al di là di ogni più rosea aspettativa, battendo la concorrenza a ogni round grazie alla sua costanza, oltre che al suo talento cristallino. A due tappe dalla fine, infatti, Oscar guida la classifica grazie a 3 vittorie e altri 4 podi (esattamente come Zhou) senza la minima intenzione di fermarsi.

I suoi numeri, già incredibili durante la stagione 2020 in cui si laureò campione di Formula 3, lo hanno portato di diritto sul taccuino di Vasseur. Quest’ultimo però non sembra propendere verso l’australiano nonostante le parole d’elogio nei suoi confronti. Il motivo è semplice: l’Alpine non sarebbe intenzionata a fare a meno di Oscar e di conseguenza il team principal dell’Alfa Romeo non potrà considerarlo davvero come una seria opzione per il prossimo anno.

Facendo ciò, però, la scuderia francese potrebbe ritrovarsi a fine stagione con un grande problema da affrontare. Da un lato una lineup completa e fresca di rinnovo, dall’altro un probabile vincitore di Formula 2 che non avrà più un posto nella categoria.

A queste condizioni sarà dunque difficile per Piastri trovare uno spazio nella massima serie in breve tempo senza l’aiuto di altre scuderie.

(Photo by Joe Portlock via Getty Images)
Théo Pourchaire

Per l’Alfa Romeo il giovane talento francese è considerato una delle migliori scelte per il futuro.

Dal 2019, infatti, Théo è la punta di diamante del Sauber Junior Team, il vivaio della scuderia di Formula 1, che ha accolto Pourchaire per crescerlo come pilota in ottica futura. Tutti ad Hinwil sono entusiasti dei risultati ottenuti finora. In Formula 3 il francese è arrivato a un passo dal titolo nel 2020 mentre in Formula 2 ha già collezionato 2 vittorie e un secondo posto nonostante un infortunio durante il weekend di Baku.

Vasseur ha sempre ammirato le straordinarie capacità di Pourchaire. A soli 18 anni, infatti, il pilota è già in grado di essere versatile e molto concentrato sul suo percorso. Inoltre, il team principal si è detto orgoglioso di poter lavorare con lui senza accelerare i tempi poichè certo che il momento del grande salto di Théo arriverà presto.

Priorità della Sauber, infatti, è lasciare che il loro giovane continui ad acquisire maggiore esperienza alla guida di una monoposto per farsi trovare pronto quando sarà certamente chiamato per un posto da titolare nel team della massima serie. Se non dovesse accadere nel 2022, in fondo, anche Théo sa che non sarà la fine del suo sogno, anzi.

Vasseur gli offrirà piano piano tutti gli strumenti per arrivare in Formula 1, compreso un importante programma di test per prepararlo al meglio.

(Photo by Joe Portlock via Getty Images)

Arrivati alla vigilia del Gran Premio del Brasile 2021, Vasseur ha svelato in un’intervista che Martedì 16 Novembre sarà quasi sicuramente la giornata del grande annuncio. L’Alfa Romeo è finalmente giunta alla decisione finale, perciò molto presto avremo la risposta a ogni nostro interrogativo.

Chi sarà il prescelto? Non ci resta che attendere ancora qualche giorno per scoprirlo!

Alessia Di Virgilio

Sono una studentessa di Sport Digital Marketing & Communication, laureata in Comunicazione e con un'instancabile passione per la scrittura e lo sport, un mondo che non manca mai di ispirarmi ed emozionarmi.

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