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Giovinazzi, un silenzio che vale più di mille parole

Siamo invasi da articoli, commenti social, discussioni in tv su ciò che abbiamo visto al gran premio di Turchia (l’abbiamo fatto anche noi di Multiformula, tra l’ironico e l’analitico). Proprio per questo vorrei soffermarmi su ciò che non abbiamo visto, su qualcosa che solo osservando attentamente riusciremmo a scoprire. Perchè non si vede bene che con il cuore, come dice un famoso libro (spero abbiate colto la citazione, è uno dei miei libri preferiti e potrei prenderla sul personale).

Ed ecco che il mio pensiero è andato subito ad Antonio Giovinazzi e al periodo difficile che sta affrontando: non dev’essere facile gareggiare sapendo che da ogni giro in pista dipende il tuo futuro.

Silenzio agghiacciante in team radio

Silenzio che lacera, tagliente come la lama ben affilata.

Lascia lì, inermi, pietrificati… senza possibilità di replica.

Crea muri, divide.

Toglie barlumi di speranza, si prende tutto.

Privare dell’ultimo briciolo di speranza ferisce. Privare una persona dell’unico appiglio che ha equivale a tagliare la corda all’arrampicatore quasi arrivato alla cima della parete e restare a guardarlo mentre precipita.

In questo caso la lama è stata il silenzio della persona a cui, in parte, si affida la propria vita. Non dite che esagero: il pilota si fida dell’ingegnere tanto da pensare “fammi concludere la gara sano e salvo, aiutami”. Però, come dice una nota espressione, certi silenzi valgono più di mille parole. E questo è successo ad Antonio Giovinazzi al termine della gara (guardate questo video se non sapete di cosa sto parlando):

Pochi secondi interminabili, un sospiro che sa di rassegnazione.

La stagione non è ancora finita, e già tutti ti voltano le spalle, anche chi non dovrebbe. Un silenzio potente seguito da parole che in confronto sembrano sussurri: piatte, prive di significato… o forse ce l’hanno, ma è difficile da accettare. Un silenzio che può sembrare l’arrivo al capolinea del treno, la fine anticipata di un viaggio quando speri sempre sia solo un piccolo problema risolvibile.

Questo silenzio agghiacciante stupisce perchè le possibilità di dimostrare, di fare buone prestazioni ci sono ancora (mancano 6 gare in cui può succedere davvero di tutto). E invece Giovinazzi viene trattato come l’ultima ruota del carro: inutile, con già pronte le valigie senza che lui lo sappia. Il pilota italiano implora a parole, chiede aiuto con lo sguardo; quello che riceve è solo silenzio, un grazie ipocrita.

Antonio, la gente si è dimenticata quanto vali? Il tuo talento resta in disparte, il tuo team ha altre priorità. Il tuo essere italiano viene riconosciuto solo quando fa comodo (quando la Ferrari fa bene, qualcuno vede solo rosso). Peccato che ogni colore ha infinite sfumature, e di un rosso più scuro è la sofferenza di Giovinazzi che lo porta a chiedersi “ne vale la pena?”.

Continuare in un team che non sa fare il proprio lavoro (e questo emerge in ogni gara), un team in bilico, deriso da tutti, che sta implodendo. Un team che sceglie la strada più facile dello scaricabarile, buttando tutte le colpe su chi ci mette i piedi, le mani, la faccia… la vita. Ne vale ancora la pena?

Sì Antonio, ne vale la pena. Ricuci la ferita, riparti da qui. Sfreccia in pista dimostrando la tua superiorità umana. E non importa cosa accadrà a fine stagione: tu sarai fiero del tuo percorso in Formula 1.

Continua a fare quello che ti riesce meglio, e fregatene di quello che scrivono e dicono: sono tutti pronti a puntare il dito. Rimetti l’armatura più rigida che hai, ne avrai di colpi da incassare. Fai della pista un ring, fai vedere chi è davvero Antonio Giovinazzi. Gareggia per te stesso e per chi ti supporta davvero, perchè, come si nota, tutti pronti a salire sul carro tenendo un piede fuori pronti per saltar giù.

Perchè questo silenzio sia il tuo trampolino di lancio, e non la sabbia mobile che ti blocca.

CHICCO DI CAFFÈ

Per questo gran premio la varietà di caffè non può che essere amara.

Varietà Mauritiana: Giovinazzi Formula 1 Turchia GP
Fonte: blog.cadcaffe.com

Varietà Mauritiana = Nata nelle Mauritius, la Varietà Mauritiana è tra i tipi di Caffè più promettenti del futuro. Dal gusto intenso e dal sapore amaro

Un weekend di pausa e poi… Party in the USA! Esattamente, la Formula 1 torna oltreoceano ad Austin. Che gara vedremo?

Intanto, se vi siete persi il gran premio di Turchia, ecco il report per riderci un po’ su.

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Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

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