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Raikkonen, maestro leale e rispettoso: leggenda della Formula 1

Uno dei temi più trattati durante la conferenza stampa piloti è stato, inevitabilmente, l’annuncio del ritiro di Kimi Raikkonen.

I veterani della Formula 1 hanno messo in luce il suo essere rispettoso, vincente, uomo con tanta esperienza.

Lewis Hamilton: “Ricordo che prima di arrivare in Formula 1, nei giochi per computer mi trovavo sempre nella macchina di Kimi. Quindi ho avuto questa pazza esperienza di correre contro di lui, perdere un campionato contro di lui e poi [avere] molte grandi battaglie [con lui]. Ci mancherà”.

Fernando Alonso: “Kimi era della vecchia scuola, dura, ma sempre pulita e rispettosa. Sapevi di poterti fidare di lui quando eri fianco a fianco, perché non avrebbe mai fatto nessuna pazzia o altro per mettere qualcuno in pericolo. Era un avversario leale”.

Alonso e la leggenda Raikkonen
Fonte: Alpine F1 Updates

Anche il suo connazionale Valtteri Bottas ha riconosciuto il suo essere rispettoso, evidenziando anche come la leggenda in Finlandia sia proprio Raikkonen:

“Da giovane lo seguivo da vicino quando ha iniziato in F1. In quel periodo stavo facendo la mia prima stagione in monoposto in Formula Renault quando ha vinto il suo titolo con la Ferrari. Ovviamente è una grande star in Finlandia, un po’ una leggenda ed è sempre stato divertente guardarlo e bello correre con lui perché è uno dei piloti che quando corri con loro, ti senti abbastanza a tuo agio nel guidare ruota a ruota. Ha sempre avuto un grande rispetto per la sua concorrenza, ed è così che mi piace anche correre”.

Una delle domande più frequenti è stata: “cosa mancherà di più di Kimi Raikkonen?”. Ebbene, il suo compagno in Ferrari dal 2015 al 2018 Sebastian Vettel ha voluto replicare la risposta fatta in occasione dell’annuncio del finlandese in Alfa Romeo Sauber. Con Daniel Ricciardo come complice, ecco la risposta:

Tranquilli, l’amico Seb ha aggiunto altro:

“Gli auguro tutto il meglio. È un talento incredibile e vederlo in prima persona come compagno di squadra per alcuni anni è stato impressionante, solo la quantità di velocità che ha fin dall’inizio e la capacità che ha di abituarsi a diverse auto , condizioni diverse. Ha sicuramente guadagnato il suo posto e ha avuto una lunga, grande carriera “.

Se già Hamilton e Bottas osservavano le sue qualità in Formula 1, i giovani piloti hanno ammirato Raikkonen come una leggenda.

Pierre Gasly, proprio accanto al finlandese in conferenza, ha voluto esaltare la sua unicità:

“C’è solo un Kimi ed è davvero unico, quindi chiaramente mancherà a tutti nel paddock. I miei primi ricordi sulla Formula 1 sono del 2002-2003, quindi Kimi era già lì… e poi sono finito in Formula 1 correndo contro di lui. Mi sento molto privilegiato e sicuramente ci mancherà un pilota così iconico nel paddock”.

Anche Charles Leclerc, la cui carriera si intreccia con quella del finlandese proprio dall’annuncio a Monza nel 2018, riconosce Raikkonen come storia della Formula 1:

“È abbastanza triste sapere che Kimi non sarà in questo paddock. Ovviamente fa parte della F1, alcuni piloti vanno e vengono, pochissimi lasciano il segno in questo sport. Kimi è sicuramente uno di loro. Raikkonen resterà sempre una leggenda dello sport, sia in pista che fuori”.

Un aspetto da tenere in considerazione è che Kimi Raikkonen è da così tanto tempo in Formula 1 che ha persino gareggiato contro Jos Verstappen e Michael Schumacher, nonchè papà di due piloti presenti in griglia: Max e Mick. Per entrambi è stata l’occasione anche per raccontare qualche aneddoto, curiosità che potesse mostrare maggiormente chi è Raikkonen.

Max Verstappen: “Kimi non parla molto, ma una volta c’era un volo da Melbourne a Dubai. Ha parlato con molte persone lì (ride). È un bravo ragazzo. Quando ero piccolo, era già in F1. È una leggenda, è campione del mondo di F1. Kimi è in F1 da così tanti anni ormai, penso che sia sereno. Ha sempre detto che la F1 è un hobby per lui e ha sempre gareggiato in questo modo, è fantastico. La Formula 1 ha bisogno di un ragazzo come Kimi”.

Mick Schumacher: “Ovviamente, quando ho sentito la notizia, è stato piuttosto travolgente perché ero entusiasta di guidare un altro anno sulla stessa griglia con lui. Ha una famiglia e probabilmente vuole vedere qualcosa di diverso dalla F1 che posso capire dopo tanti anni. La storia più bella è stata quella di San Pietroburgo, al FIA Prize Giving. Un’apparizione piuttosto famosa di Kimi. Ci siamo divertiti. È triste che se ne vada, ma sono sicuro ci rivedremo in futuro.”

Mick Schumacher con la leggenda Raikkonen al FIA Galà 2018
Fonte: Tami. on Twitter

Vero, il Galà della FIA del 2018 è stato un evento memorabile se pensiamo a quante risate ci siamo fatti vedendo Kimi Raikkonen. È diventato un meme!

E George Russell lo sa molto bene, visto che quel giorno ha parlato per la prima volta con la leggenda finlandese (forse non si aspettava andasse così):

“La prima volta che ho parlato con Kimi, la conversazione si è conclusa con lui che mi torceva i capezzoli al Gala della FIA nel 2018! È unico nel suo genere e bisogna rispettare tutto ciò che ha ottenuto in pista e fuori…. È un po’ una leggenda e sicuramente ci mancherà, non c’è nessuno come lui”.

“E il suo compagno di scuderia?”, vi starete chiedendo. Ebbene, Antonio Giovinazzi ha voluto dedicare un post sui social al suo amico e maestro Kimi.

Il pilota italiano è uno dei pochi privilegiati ad averlo avuto vicino, probabilmente senza il finlandese il suo inizio in Formula 1 sarebbe stato differente. Raikkonen gli ha insegnato a spiccare il volo: a modo suo, ma l’ha fatto.

Il numero 7 mancherà a tutti: Kimi Raikkonen è unico e irripetibile, una leggenda.

Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

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