Qualche settimana fa a Misano, in occasione dell’Aci Racing Weekend, abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere con Evan Giltaire. Il pilota francese classe 2006 è fresco di titolo piloti in FRMEC, la Formula Regional Mediorientale. Ora, dopo un paio di mesi di pausa, è pronto a dire la sua anche in Europa in FRECA.

Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?
Beh, per questa stagione, dopo aver trionfato in Formula Regional in Medio Oriente, di sicuro il mio obiettivo è vincere anche il campionato europeo. Vorrei vincere entrambi i campionati e con esso quante più gare mi sarà possibile.
Come vivi la lontananza da casa e dai legami?
Sai, quando ero piccolo è stato davvero difficile perché ho dovuto lasciare casa per gareggiare molto presto. A dodici anni ero già in Italia a fare un sacco di gare coi kart. Ma ora in realtà la stagione è decisamente più facile da affrontare. Ci sono solo dieci round, quindi per il momento va tutto bene. Sono cresciuto e a 18 anni è più divertente se non ci sono in giro i tuoi genitori, quindi va bene.
Qual è la lezione più importante che hai imparato dalla tua esperienza in Formula Regional Mediorientale e come pensi ti sarà utile per la tua carriera nel motorsport?
Direi che la costanza è la chiave per vincere un campionato. Come ieri per esempio (si riferisce a Sabato 3 Maggio n.d.r.). Abbiamo avuto una giornata difficile, ma siamo riusciti a conquistare il quarto posto in qualifica e il secondo in gara, che non era di certo il nostro obiettivo inizialmente. Ma in una giornata difficile dobbiamo mantenere il ritmo e pensare a conquistare i punti che ci servono. Alla fine sarà sicuramente la chiave per vincere il campionato.

Fra quelli in calendario in Formula Regional Europea c’è un circuito che ti sta a cuore?
Ora che ci penso direi Spa-Francorchamps perché oltre a essere un bel circuito ha tanta storia alle spalle. Sin da quando sono nato sono cresciuto con questo tracciato. Lo amo anche solo per il suo background.
Qual è il tuo ricordo più bello degli anni nei kart?
Il mio più bel ricordo sul karting probabilmente è Brasile 2018 quando ho preso parte alle finali mondiali. È stata una settimana fantastica, non solo per la competizione in sé ma perché l’ho trascorsa in compagnia della mia famiglia e del mio team francese dell’epoca.