Home » Formula 1 » F1 Colapinto ritorna, ma in Alpine

F1 Colapinto ritorna, ma in Alpine

Colapinto in Alpine di Alessandra Marcotullio.

Aria di cambiamenti in casa Alpine. Dopo le dimissioni di Oakes e il ritorno di Briatore seguite dalle varie vicissitudini legali e che riportano in campo Dmitry Mazepin, arriva una notizia che già si percepiva dal Gran Premio di Miami. Franco Colapinto torna in F1 sostituendo il figlio d’arte Jack Doohan con un contratto di 5 Gran Premi. L’argentino sarà già nella monoposto da questa settimana, durante il Gran Premio di Imola, ma perchè c’è stato questo cambiamento? Vediamolo insieme. Colapinto in Alpine

Che l’inizio di stagione per Jack Doohan non sia stato fenomenale e che Colapinto fosse un possibile rimpiazzo per l’australiano era chiaro già da tempo. La forte insistenza di casa Alpine per sottrarre l’argentino da casa Williams era stato un campanello d’allarme per la sicurezza di Doohan. La scuderia di Grove allora aveva già ingaggiato Carlos Sainz per riempire la monoposto vacante e aveva intenzione di mantenere Colapinto come reserve driver. Tutte le carte in tavola, già da mesi, facevano pensare a questa mossa alla quale abbiamo assistito. Colapinto aveva destato molto interesse al suo debutto, un debutto nato dalla stessa necessità di questo ritorno in F1. Se l’anno scorso era stato Logan Sargeant ad essere sollevato dal suo incarico a causa delle sue performances poco consistenti, quest’anno tocca a Doohan.

Da dove siamo partiti?

Nel 2024 Colapinto ha debuttato a Monza, portando in casa Williams grandi speranze per un totale di 8 weekend di gara dopo l’inconsistente guida del pilota americano Sargeant. Queste speranze sono andate un po’ a scemare in seguito alla performance di Las Vegas. L’incidente che ha coinvolto Colapinto ha attutito il clamore che circondava il pilota classe 2003, riconosciuto nel paddock grazie alla sua grande personalità e talento prorompenti. Ha concluso due gare a punti e il restante dei Gran Premi corsi nel 2024 li ha terminati confermando o migliorando la sua posizione di partenza in griglia (non tenendo conto dei due DNF). Dei risultati che hanno portato un mormorio consistente nel paddock: si vociferava addirittura che RedBull fosse interessata al pilota per rimpiazzare Perez. Colapinto in Alpine

Ora, al fianco di Pierre Gasly, Franco si appresta a calarsi nell’abitacolo della Alpine A525 per il Gran Premio di Imola, pista che conosce bene e che lo ha visto trionfare nelle categorie minori delle quali è stato campione.

L’Italia ha un significato particolare per me, per diversi motivi. È a Monza che ho debuttato in Formula 1 l’anno scorso e ora farò la mia prima partenza con Alpine ad Imola.

Ho anche bellissimi ricordi della mia prima vittoria in Formula Renault in Italia, a Monza nel 2020, e dei miei primi successi in Formula 3 e Formula 2 nel 2022 e 2024 a Imola. Questo è un circuito che mi piace molto, un luogo leggendario, con splendide curve che non vedo l’ora di scoprire al volante di una Formula 1.

Tengo una meta! Colapinto in Alpine

Colapinto torna e porta con se non solo una fortissima fanbase pronta a seguirlo ovunque, am anche degli sponsor sempre ben accetti nelle scuderie. Molti argentini pongono il pilota addirittura come secondo sportivo più famoso del paese, secondo solo a Messi. Di vitale importanza sono stati i grandi sponsor. Fu proprio uno dei suoi benefattori che si fece scappare l’indiscrezione del suo ritorno in F1. Horacio Marin, CEO della compagnia petrolifera YPF, durante un fuorionda del programma A24. Da quel momento le voci nel paddock e le speranze dei fan si sono fatte sempre più forti, fino all’annuncio ufficiale che ha sollevato Doohan dal suo incarico.

Franco, durante il media day di giovedì ad Imola, ha detto ai microfoni di essersi preparato al simulatore negli ultimi dieci giorni dopo l’annuncio e di aver aiutato il nuovo team a migliorare la monoposto. Si è detto molto entusiasta del ritorno e di questa possibilità di ricominciare da zero, menzionando come non sia mai bello prendere il posto di un altro pilota. Colapinto in Alpine

Sono stato anche a bordo pista cercando anche di aiutare il team a sviluppare la macchina per i vari weekend. Questo mi ha aiutato tanto a conoscere meglio la macchina e ad apprendere gli strumenti, è un grosso cambiamento passare da un team all’altro…è passato parecchio tempo dall’ultima volta che sono stato in un weekend di gara quindi magari sarò un po’ arrugginito però penso che dovrò recuperare il passo molto rapidamente se vorrò essere competitivo.

Alessandra Marcotullio

Classe 2002, studio informazione, editoria e giornalismo a Roma. Sono appassionata di Formula1, tennis e qualsiasi sport esista (dove c'è competizione ci sono io). Nel tempo libero alterno musica, serie tv e tentativi falliti di non fare spoiler agli amici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Torna in alto