Impossibile essere dei tifosi italiani del motorsport e non aver mai sentito nominare il bolognese Andrea Kimi Antonelli, giovane diamante dell’academy Mercedes che sta facendo parlare di sé da anni.
Le sue origini romagnole, dove il motorsport italiano ha le proprie radici, e una stellare carriera sui kart, culminata con il titolo europeo di categoria, hanno contribuito a renderlo celebre per tutti quegli appassionati che cercavano da tempo un giovane italiano da supportare.
I risultati della scorsa stagione
Quanto fatto da Antonelli in Formula 4 ha dell’incredibile: nel 2022 è riuscito ad aggiudicarsi il titolo italiano e tedesco e la medaglia d’oro ai FIA Motorsport Games, vinti nonostante la frattura al polso riportata durante il primo giorno di competizioni.
Nella prima parte di questo 2023 ha conquistato il titolo di campione di Formula Regional Middle East con una gara d’anticipo e, a soli sedici anni, risulta avere già i punti necessari per la superlicenza FIA.
Questi risultati non sono di certo passati inosservati alle scuderie di Formula 1, e ormai da diversi anni Antonelli è seguito dalla Mercedes, nella speranza di accompagnarlo fino alla categoria regina a ruote scoperte.
Le prime battute del 2023
Al momento, l’italiano sta prendendo parte al campionato di Formula Regional, conosciuto anche sotto la sigla di FRECA, che sta sempre diventando una tappa fissa per i giovani piloti che ambiscono ad un sedile in Formula 3.
A Imola, durante il fine settimana inaugurale della stagione 2023, Antonelli conclude Gara 1 con un secondo posto, relegato dietro Stenshorne, ma non si dà per vinto e punta tutto sulla seconda gara del weekend emiliano. Gara 2 in cui, però, Kimi si trova sul fondo della griglia di partenza, a causa di problemi tecnici alla vettura, che lo costringeranno al ritiro, senza la possibilità di guadagnare punti.
A Barcellona invece, nonostante la brillante pole del sabato, Antonelli si fa beffare in partenza di Gara 1 dall’avversario Tim Tramnitz – tedesco al secondo anno in categoria – e a causa di una Safety Car, entrata in pista proprio quando stava riducendo il distacco, è rimasto in seconda posizione. In Gara 2 il copione è simile: Tramnitz domina fin dall’inizio e Antonelli che, nonostante i tentativi di conquistare la leadership, non riesce ad avvicinarsi al rivale, anche a causa di un errore commesso durante l’ultimo giro.
La lotta per il titolo FRECA
I due leader di classifica arrivano al terzo round, disputato in Ungheria, distanti di soli 4 punti: Tramnitz ha collezionato 58 punti e Antonelli 54.
Antonelli si rivela il favorito per la vittoria di Gara 1, e dopo una prima parte di corsa in testa alla classifica, un guasto meccanico, scoperto a fine gara, ha causato una sua uscita di pista che l’ha relegato, una volta rientrato, al quinto posto. Gara 2 è l’unica possibilità di redimersi, ma una qualifica sbagliata lo porta a scattare da metà griglia, tanto che a fine gara si deve accontentare di un settimo posto.
A weekend concluso si può notare come la posizione in campionato di Kimi non sia cambiata: saldo in seconda posizione, mentre in vetta alla classifica spunta il nome di Martinius Stenshorne, norvegese e coetaneo di Antonelli, con Tramnitz sceso in quarta posizione, reduce di un weekend sfortunato.
Viene dunque da chiedersi: senza la sfortuna di Gara 1 e gli errori in qualifica di Gara 2 la leadership non sarebbe stata ampiamente alla portata? Possiamo solo aspettare le prossime gare e vedere come si evolverà la situazione della futura promessa del motorsport italiano.
