Una ventata di euforia per digerire la pillola dolce-amara di Silverstone. E’ questa la ricetta Ferrari per rimettere insieme i cocci dopo il caotico disastro dello scorso week-end. Adesso, di nuovo, le polemiche lasciano spazio alle aspettative e alle speranze dei tifosi e non solo. E mentre Horner, con disappunto negli occhi, dichiara: “Ci giocheremo il campionato da qui a Monza”, la marea Orange depone striscioni e fumogeni. La Rossa ha vinto in casa Red Bull, ma i numeri vedono ancora Verstappen in largo vantaggio.
Leclerc torna a vincere dopo tre mesi
Dopo cinque gare di sofferenza, ecco la risposta che tutti cercavano: Charles Leclerc torna a vincere in pista, dopo esattamente tre mesi, ma non senza problemi! 10 giri al cardiopalma, gli ultimi, percorsi con il pedale dell’acceleratore che non funzionava correttamente e con l’impossibilità di utilizzare il cambio. E con un Verstappen che, inferocito, avanzava sempre di più. “Non ho guardato gli ultimi 4 giri” esclama Binotto. Ma ora che il peggio è passato, regna la felicità: il mondiale si è in parte riaperto e ancora una speranza c’è.
Hamilton ancora a podio
Sembra tornata a vita la Mercedes in termini di prestazioni. Due podi di Hamilton in due settimane e un quarto posto da parte di Russell dopo il ritiro a Silverstone. Non saranno i risultati di una volta, ma è innegabile che da inizio stagione ci sia stato un miglioramento. Sorride Toto Wolff, contento di questo risultato nel suo weekend di casa: “Sappiamo che è impossibile vincere il campionato, ma sicuramente ci servono punti per i costruttori.”
I ritiri degli scudieri
Il Gran Premio d’Austria verrà ricordata sì per la vittoria Ferrari in casa Red Bull, ma anche per i due ritiri di Perez e Sainz. Il messicano sarà costrutto a tornare ai box a causa del danno dovuta ad un’uscita di pista sulla ghiaia. Lo spagnolo invece dovrà ritirarsi a causa di un guasto inaspettato alla sua vettura, legato ad un problema che è già comparso nel corso della stagione, quello dell’affidabilità.
Haas, che performance!
Velocissime le Haas, che riescono a raggiungere un sesto posto con Schumacher e un ottavo posto con Magnussen. Gioia pura per Mick, che pare essersi sbloccato dopo aver conquistato i primi punti in carriera. E sorpresa, per essere stato scelto come Driver of the Day.
