Ci troviamo in Austria per l’undicesimo appuntamento di questa stagione. Al Red Bull Ring, dopo le ultime gare sottotono, Mclaren cerca il riscatto o per lo meno tenta di portare a casa un bel bottino di punti, dato che è dal GP dell’Azerbaijan che entrambe le vetture non entrano nella top 10. McLaren Austria
Durante questo weekend, caratterizzato dalla Sprint Race, è importante trovare subito il giusto bilanciamento. McLaren Austria
Le prime prove libere
Le prime prove libere iniziano subito in salita con un surriscaldamento, dopo soli 20 minuti, alla monoposto di Lando Norris che causerà una bandiera rossa. Il britannico ha appena montato la nuova PU e certo questo non rincuora la squadra. Non positiva nemmeno la situazione di Ricciardo, che continua a non avere feeling con questa vettura e concludendo in 17esima piazza le FP1.
Cos’è successo in qualifica?
Quel che fatto è fatto, è già tempo di tornare in pista per le qualifiche che andranno a decretare l’ordine di partenza della Sprint Race. Le cose in casa Mclaren però non cambiano, in Q1 Ricciardo non riesce a mettere insieme il giro, fermandosi solo alla sedicesima posizione in griglia, venendo ancora una volta superato dal compagno di squadra Norris. McLaren Austria
Si spera di vedere qualcosa di incredibile, riponendo tutta la fiducia nel pilota numero 4 che però non riesce ad andare oltre al decimo posto.
Le ultime libere prima della Sprint race
Nelle ultime prove libere, i due piloti devono fare miracoli per cercare il giusto feeling al fine di giocarsi il tutto e per tutto nell’ultima chance prima della gara, ma si fatica anche qui: solamente decimo Norris, mentre Ricciardo non riesce ad andare più in alto del diciassettesimo posto.
Il sabato pomeriggio austriaco vuol dire solo: Sprint Race
Sabato pomeriggio vuol dire solo “Sprint Race!”: l’occasione giusta per migliorare la posizione di partenza per la gara di domenica.
I due piloti si migliorano ma sono ancora lontani dalle prestazioni degli anni passati che nel 2020 hanno dato al team il terzo posto in campionato costruttori. Dopo aver battagliato dietro un trenino di auto tutte con DRS la gara si è conclusa con le due macchine fuori dai punti, in undicesima e dodicesima piazza, con Norris davanti a Ricciardo.
Cos’è successo nei 71 giri del GP d’Austria?
Buona partenza di entrambi i piloti che si trovano per quasi tutta la gara a battagliare con gli altri team di metà classifica. Molto interessante è la battaglia tra Norris e Schumacher, mentre il Gran Premio di Ricciardo è sempre stato un po’ anonimo.
Aiutati anche dai ritiri di Perez e Sainz, entrambi doppiati portano a casa dei punti, con un settimo ed un nono posto, con Norris ancora una volta davanti a Ricciardo.
Il pilota numero 4 che ha anche dovuto scontare una penalità di 5 secondi dopo aver preso la bandiera bianca e nera per i track limits, ma nonostante ciò, ha conquistato una buona posizione finale.
Punti utili in vista del campionato costruttori e per la lotta con Alpine, ora più che mai viva: le squadre sono infatti a pari punti.
La stagione è ancora lunga, chissà se la Mclaren riuscirà a tornare a lottare con i top team.