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Attivisti per il clima in pista con(tro) la Formula E

Una griglia di partenza inusuale in Formula E quella dell’E-prix di Berlino. Oltre alle solite vetture (e fin qui tutto normale) si è schierato anche un gruppo di ambientalisti di Letzte Generation. Gli attivisti per il clima hanno superato le recinzioni a protezione della pista per poi sedersi tra le macchine.

Gli organizzatori hanno dovuto procedere alla sospensione della procedura di partenza, fortunatamente senza alcuna conseguenza, se non un leggero ritardo. Se però fosse accaduto anche solo pochi minuti dopo, il rischio sarebbe stato ben peggiore, come detto anche da Jean-Eric Vergne.

Ovviamente il momento è stato scelto appositamente per scongiurare ogni fatalità e anche il fine è apprezzabile, ma allora ci si pone un altro interrogativo: ha senso protestare in una gara di auto elettriche?

L’impegno di Formula E nella sostenibilità

Formula E ha sempre fatto della sostenibilità il proprio cavallo di battaglia e andando a leggere il report riguardo a ciò si può notare come l’impegno preso venga effettivamente mantenuto.

“Nel 2020 siamo stati riconosciuti come il primo sport nella storia a raggiungere la certificazione Net Zero Carbon. Nel 2021 abbiamo intrapreso lo step successivo impegnandoci verso la riduzione di emissioni di carbonio del 45% rispetto alla Stagione 5 (l’ultima non influenzata dalla pandemia di covid n.d.r.) entro il 2030”.

Jamie Reigle CEO Fia Formula E

Il report evidenzia come gli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (United Nations’ Sustainable Development Goals) riguardano ogni ambito, contribuendo a ben 17 di questi obiettivi, grazie alla promozione di veicoli elettrici, collaborazioni per contrastare il cambiamento climatico e per il sostenere i progressi tecnologici.

Formula E è inoltre partner di UNICEF con cui ha realizzato anche un video di sensibilizzazione: “Take a Breath” con l’attore e ambasciatore UNICEF Tom Hiddleston:

Risultati raggiunti

Nel novembre 2022 Formula E ha ottenuto il riconoscimento come Best Total Performer nel Global Sustainability Benchmark in Sports (GSBS*) del 2022, con un punteggio record di 80/100 come migliori performer in quanto a sostenibilità, risultando al primo posto in tre delle quattro categorie valutate.

*GSBS è un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di affrontare le sfide del ventunesimo secolo valutando i risultati di sostenibilità dei protagonisti dell’industria sportiva.

Inoltre ABB FIA Formula E è diventato il primo campionato mondiale a ottenere la certificazione ISO 20121** nella quarta stagione (2017-2018). In seguito è stata confermata la certificazione nella stagione 7 e ha passato i controlli necessari per mantenerla anche nell’ottava.

**ISO 20121 è lo standard riconosciuto a livello internazionale per le migliori pratiche di gestione della sostenibilità degli eventi

In aggiunta il regolamento 2023 riporta che ogni partecipante deve avere una valutazione minima di tre stelle nel FIA Environmental Accreditation Programme (i nuovi team hanno tempo aggiuntivo per raggiungere questo risultato).

Inoltre, nella scorsa stagione 7 dei 10 weekend hanno sfruttato esclusivamente energia rinnovabile (ovvero 11 gare su 16). Nei rimanenti tre non si è raggiunto questo risultato, ma l’obiettivo è ovviamente quello di arrivare al 100% di energia rinnovabile in tutti gli eventi.

L’impegno di Formula E e degli attivisti ci ricorda che è necessario agire ora al massimo delle nostre possibilità per contrastare il cambiamento climatico. Siamo in gara contro il tempo, contro gli interessi economici e contro le nostre abitudini.

Elisa Leusciatti

Studentessa di scienze politiche e delle relazioni internazionali. Appassionata di sport, musica e letteratura.

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