Home » Formula 1 » A quando la ruota girerà

A quando la ruota girerà

La ruota gira per tutti” è la tipica frase che viene pronunciata quando si attraversano tempi difficili. Mi chiedo se qualcuno l’abbia mai detto a Yuki Tsunoda, o se sia stato lui stesso a ripeterselo silenziosamente nelle serate più dure. Tsunoda Zandvoort

Ad ogni azione compiuta, segue una conseguenza che troverà le proprie radici nelle nostre scelte, nei nostri atteggiamenti. Questo significa “la ruota gira per tutti“, ogni cosa torna indietro.

Tra quei “tutti”, c’è anche il pilota giapponese, classe 2000, l’asso della manica della Red Bull Academy che approdato in Formula Uno si è forse perso per il labirinto del grande Circus. Perdersi però non è sempre un male, anzi, a volte ci serve da lezione per guardarci dentro e ritrovare noi stessi.

Tsunoda ha smarrito la via tra un Gran Premio e l’altro, tra una stagione e l’altra, ma non si è mai arreso, questo è certo. Giù la testa per lavorare con rara dedizione, padrone di una forza di volontà che in pochi hanno. La strada della Formula Uno è impervia e ricca di ostacoli, curve e dossi. Yuki lo sa bene, perché tra sfortuna, incidenti, problemi tecnici e decisioni dal box, ha visto volatilizzarsi davanti ai propri occhi molte possibilità. Per quanto le cose sembrassero andare per il peggio, il numero 22 ha continuato per la propria strada, con impegno e voglia di rivalsa.

Tsunoda Zandvoort
(Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Yuki si è sentito probabilmente dire che la ruota gira per tutti e sono sicura che abbia anche capito come funziona. La ruota non girerà da sola, questo per nessuno, se si rimane a guardarla mentre si aspetta un cambiamento repentino. Per farla spostare, bisogna spingerla con tutte le proprie forze.

Una delusione, dei punti persi, un altro DNF? Si pensa al weekend successivo, lavorando e facendolo ancora, ogni giorno, spostando tutto il proprio peso su quella ruota che prima o poi si deciderà a girare.

Forse quella di Tsunoda è in procinto di farlo, impossibilitata dal resistere alla tenacia del giovane dell’Alpha Tauri. E’ vero, non ci si può aspettare che si passi dalla notte al giorno senza un periodo di transizione, ma ogni alba è bella da vedere. Chi può dirlo, forse il sole sta sorgendo e la ruota si sta spostando in questo pomeriggio a Zandvoort, dopo l’inaspettata entrata in Q3.

Se non dovesse essere così, vuol dire che Yuki Tsunoda si appoggerà contro la propria ruota un po’ più forte, finché questa non cederà. Tsunoda Zandvoort

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto