Olivia Carbone e Maria Sole Suriano Zandvoort recap
Si è concluso il Gran Premio d’Olanda e per quelli che si sono addormentati dopo trenta giri… Non avete idea di cosa vi siete persi! Non disperate però, siamo qui apposta per riassumervi tutti gli avvenimenti e farvi anche ridere un po’.
Il via non è stato così emozionante, lo ammettiamo, però poi i pit stop hanno sconvolto l’atmosfera. Le soste lente sono quasi normali, ma un pit stop da 12.7 secondi ha davvero lasciato tutti a bocca aperta; mandiamo un abbraccio a Carlos Sainz, questa domenica olandese per lui non ha proprio portato fortuna.
Misteriose maledizioni
Il pilota della Ferrari non è stato l’unico ad essere colpito da una mistica sfortuna e Yuki Tsunoda può confermare. La vicenda ci confonde, dobbiamo avvertirvi. Il giapponese si ferma, con la sensazione che le gomme non siano montate correttamente, ma riparte, poi rientra ai box, poi esce dalla pit lane e poi torna ai box per farsi allacciare le cinture, infine torna in pista, ma la vettura ha qualche problema tecnico e la deve abbandonare a bordo pista. Forse Yuki stava antipatico ai piccioni di Zandvoort, che gli avranno lanciato una maledizione.
Il malocchio dei piccioni crea un effetto a farfalla che termina con Hamilton in prima posizione. Le strategie non sono il forte di diverse squadre, non diremo nulla sulle strategie sotto Virtual Safety Car…
I sogni di gloria della Mercedes vengono spezzati dopo l’uscita della Safety Car (chiedere a Bottas per maggiori informazioni) e Verstappen si riprende la prima posizione, che aveva occupato per più di metà gara. Le frecce argentate sbagliano strategia forse, fermando Russell e lasciando in pista Hamilton con gomme usurate. Le domande sono molte, le risposte poche. Guardiamo cosa succede ma non vi nascondiamo il nostro stupore.
Il sette volte campione del mondo viene sfilato come Leclerc a Silverstone e Russell rischia anche di collidere contro il compagno di squadra (ammettetelo, vi è tornata in mente Spagna 2016, lo sappiamo). Tutto finisce (quasi) bene: Verstappen vince la sua gara di casa, Russell conquista la seconda posizione e Leclerc torna sul podio.
Vi starete chiedendo che fine abbiano fatto Hamilton, Sainz e Perez, vero? Beh, sono andati a parlare con i piccioni porta fortuna, per mettere in chiaro chi l’anno prossimo dovrà ricevere un aiuto dal fato. Loro però non pensiamo li abbiano ascoltati, presi a danzare sulle note di “Super Max”.
Non c’è tempo di fermarsi a ragionare su questo Gran Premio, dobbiamo già correre al prossimo! Si torna in Italia, Monza è alle porte.
Da Mult1formula e da Zandvoort è tutto, a domenica prossima!