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Si vive solo di momenti

Non considerare George Russell un pilota talentuoso è un errore che hanno commesso in pochi. Il 13 novembre del 2022, anche quei pochi sono stati messi a tacere. Russell Brasile

Il numero 63 conquista la sua prima vittoria in Formula 1, regalando alla Mercedes anche il primo successo stagionale. La strada per arrivare a saltare sul primo gradino del podio, però, è molto più lunga di quella percorsa solo nella stagione 2022.

Tutto inizia nel 2019, quando il campione di Formula 2 dell’anno precedente, nonché vincitore della Formula 3 dell’anno ancora prima, sbarca in Formula 1. George Russell è il nuovo diamante della Mercedes, ma prima di guidare per la squadra tedesca, è necessario lavorare sodo e l’inglese si prepara a correre la prima stagione con il team Williams. Quell’anno non può che essere una prima prova, con i punti (e tutte le altre macchine) irraggiungibili. Al 2019, segue una nuova stagione, sempre legato alla Williams, sempre costretto alle retrovie.

La voglia di fare il salto verso i grandi team è sempre più pressante e se da una parte George vede la squadra a cui è promesso creare la macchina più veloce delle ultime stagioni, dall’altra si rende conto di dover fare di tutto per conquistare un sedile in quel team.

La Fortuna sembra quasi venirgli incontro, siamo al Gran Premio di Imola. I primi punti sono quasi nelle sue mani, con pochi giri al termine e un regime di Safety Car. Finché Russell, scaldando le gomme, non finisce contro le barriere. Gara finita, punti buttati e la Fortuna che lo osserva da lontano. Scendono lacrime, si pronunciano scuse, sale la rabbia verso sé stesso. George Russell però, stringe i denti.

La Fortuna si ripropone: Sakhir 2020. Con Hamilton positivo al Covid, lo scudiero della Williams viene richiamato dalla Mercedes. La vittoria non può sfuggirgli: sorpassa il compagno di squadra e poi guida come un ossesso. Alla dea bendata però piace giocare con i sentimenti delle persone e Russell è una vittima perfetta per il suo sadico gioco: i meccanici scambiano le mescole durante il pit-stop, poi una gomma si buca. Gara da buttare, di nuovo. George si sdraia a terra, disperato, con le lacrime agli occhi. Ancora una volta però, stringe i denti.

Nel 2021 le cose vanno meglio, nonostante sia ancora una volta al volante della Williams. Le voci di chi lo vorrebbe in Mercedes sono sempre più forti, ma dalla squadra dominante aspetta, in silenzio, consapevole che è tempo di una rivoluzione interna. Arrivano i primi punti, poi un secondo posto in qualifica a Spa e il conseguente podio. La Mercedes fa il grande annuncio:

George Russell guiderà per noi nel 2022“.

La grande opportunità è davanti agli occhi del numero 63: può vincere e lottare per il titolo. Così sperava Russell, ma si sa, la Fortuna non gli è amica. La Mercedes non si rivela competitiva e arranca nei posti più bassi della zona punti; il mondiale diventa presto un sogno per Hamilton, Wolff e anche per Russell. I podi, quelli arrivano e anche una pole position. Manca la vittoria. Giù la testa, lavoro sodo e di nuovo, George Russell stringe i denti.

Stringendo i denti, il pilota della Mercedes taglia il traguardo del Gran Premio del Brasile, vincendo la sua prima gara in Formula 1. E’ la sera dei miracoli in Italia, il pomeriggio dei sogni proibiti ad Interlagos. In tutto il mondo però, è la nascita di una stella.

A tutti coloro che ogni giorno combattono contro sé stessi per non arrendersi: ricordatevi che se George Russell si fosse arreso, avrebbe smesso di crederci durante quel Gran Premio imolese del 2020. Il 13 novembre 2022 è anche vostro, anche nostro, instancabili sognatori e cocciuti perseveranti, che ogni giorno stringono i denti.

Russell Brasile
@MercedesAMGPetronas on Twitter

Ci hai insegnato che si vive solo di momenti

e che qualsiasi cosa passa se stringiamo i denti.

Cantano i Pinguini Tattici Nucleari. E mai canzone è stata più vera.

A George Russell, primo classificato del Gran Premio del Brasile. Russell Brasile

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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