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Interlagos: il Gran Premio non è bello se non è litigarello

Maria Sole Suriano e Olivia Carbone

Come riassumere meglio il Gran Premio del Brasile? Non si può. Interlagos

Un inizio turbolento e certi Team Radio da telenovela spagnola. Ecco cosa abbiamo capito di Interlagos e della sua (poco) magica gara, anche se finalmente qualcuno era sotto una buona stella. Vero George Russell?

Per chi stava preparando la cena e non ha assistito alla partenza, Ricciardo ha deciso di accompagnare Magnussen fuori dalla pista: la pole di venerdì era già stata abbastanza. L’australiano ha così lasciato il compagno di squadra in balia di sé stesso e dei punti per il campionato costruttori, ma poteva mai andare tutto bene per Lando Norris? No!

Tra una chiusura a Leclerc nel tentativo di difendersi, una dubbia strategia e una macchina non performante che lo mandano fuori dalla zona punti, a chiudere la festicciola infine, come se non fosse stato già abbastanza, il motore si spegne. Questo, aggiunto all’intossicazione alimentare che lo tormenta da due giorni, ha reso senza dubbio quello di quest’anno il suo peggior compleanno di sempre.

Come già accennato però, qualcuno la gara se l’è anche goduta: George Russell. Che mentre Verstappen si scaraventava (unico termine utilizzabile in questo contesto) su Hamilton, uscendo dal duello con un’ala danneggiata e cinque secondi di penalità, lui pensava già a che foto del podio postare su Instagram.

Il misfatto non ha però impedito all’olandese di creare tensione all’interno del team, facendo orecchie da mercante per gli ultimi dieci giri con la squadra che lo pregava di lasciar passare Perez. Insomma, come quando vuoi copiare dal secchione e quello improvvisamente non sa più nulla o ti ignora completamente.

Stessa situazione, circa, in Ferrari, con Leclerc (sì, ha davvero rimontato tutte quelle posizioni) supplice, nel tentativo di ricordare al muretto che ha una seconda posizione in campionato da mantenere (sì, il titolo di vice-campione, a quanto pare, è motivo di grande orgoglio per i piloti).

Ha provato a chiedere di scambiare la posizione con Sainz, ma pare che non gli abbiano ancora risposto. Sergio e Charles, vi potete capire a vicenda, ma forse dovreste sapere che dopo questa gara, arriverete ad Abu Dhabi a parità di punti. Un finale stile 2021, per i primi tra i perdenti. Ma perdenti alla fine lo siamo un po’ tutti.

Cosa resta da dire? Ah, sul podio con Russell c’è anche Hamilton, per comporre una fantastica doppietta, mentre Toto Wolff… è in Inghilterra. Il tempismo è perfetto.

Veloci però, dobbiamo ripartire verso Abu Dhabi. Armatevi di fazzoletti e una coperta consolatoria, si avvicina il tempo dei saluti! Interlagos

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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