La Sprint del Brasile, ultima di questa stagione, è ricca di sorprese. Sprint Brasile
Al via Magnussen, eroe del venerdì, parte bene e mantiene la prima posizione. Nel primo giro, i due piloti Alpine si toccano e Alonso è costretto a rientrare ai box: nel corpo a corpo con Ocon, ha perso l’ala anteriore.
La gloria della Haas è di poca durata: Verstappen lo supera e presto Magnussen viene risucchiato dal gruppo. Il team americano non si aspettava nulla di diverso: la prestazione in qualifica era già stata miracolosa per lo scudiero danese.
Ad animare la Sprint, ci pensa il duello Verstappen-Russell. Il pilota della Mercedes non esita a cercare il sorpasso per la prima posizione, ma la Red Bull è più veloce e Verstappen non ha certo intenzione di lasciarlo passare. Un elemento è a favore dell’inglese: la mescola del due volte campione del mondo, la gomma gialla, non funziona. E così, dopo una lotta di quasi dieci giri, Russell ce la fa ed è primo.
Alle loro spalle, Sainz cerca di difendere la posizione su Hamilton e nel frattempo, i due si avvicinano a Verstappen. L’olandese viene sfilato sia dal pilota Ferrari, in un sorpasso che danneggia l’ala della Red Bull, che dal sette volte iridato.
Leclerc intanto rimonta di qualche posizione e conquista la sesta posizione, appena dietro a Perez. Il resto del lavoro, dovrà essere fatto domani.
Finisce così la Sprint brasiliana, con Russell primo, seguito da Sainz e Hamilton. Lo spagnolo andrà in penalità e potrebbe essere doppietta Mercedes… C’è però un piccolo dettaglio: il Sir è sotto investigazione per non aver seguito il regolamento nella procedura di partenza.
Non resta quindi che aspettare, a domani! Sprint Brasile