Sarà un evento senza precedenti, quello organizzato dalla Formula Woman Nations Cup in occasione del prossimo 12 dicembre.
A Dubai, cinquanta atlete provenienti da tutto il mondo si sfideranno per la conquista del titolo iridato in una corsa che mira a sdoganare la presenza femminile nel mondo del Motorsport.
La mission: supportare la crescita personale e professionale di tante aspiranti piloti
Talento, inclusione, successo: tre sono i cardini fondanti la Formula Woman Nations Cup che prima ancora di una gara automobilistica punta ad essere un trampolino di lancio per la carriera sportiva di tanti piloti di sesso femminile.
Lo slogan “se puoi sognarlo, puoi esserlo” incarna perfettamente le disuguaglianze tra i due generi in un mondo, quello del Motorsport, ancora dominato dagli uomini.
Con questo evento inaugurale, la Formula Woman Nations Cup si propone di valorizzare il talento e le abilità femminili assicurando alla vincitrice un sedile nella Formula Women Racing Team.
“Il tuo genere non è un ostacolo ma, anzi, il tuo superpotere. Vorremo ricordare a tutte le donne che i vostri sogni sono raggiungibili e vorremmo guidarvi nella loro realizzazione.”
A portare il Tricolore saranno Nives Arvetti e Sara Fruncillo
Cinquanta atlete provenienti da ventisette diverse nazioni si sfideranno nel primo weekend ufficiale della Formula Woman Nations Cup.
Tra di loro, a rappresentare l’Italia, ci saranno anche Sara Fruncillo e Nives Arvetti – le sole ad esser state selezionate tra più di 1200 ragazze.
“È indescrivibile l’emozione. Saremo cinquanta in totale e il primo obiettivo è imparare, anche dalle avversarie, che sono molto forti. Sto facendo tutto il possibile per fare del mio meglio: palestra, tanto simulatore e ovviamene chilometri in macchina. Vado lì per vincere e portare l’Italia in alto.”
(Sara Fruncillo, Sky Sport)
“La selezione non è stata semplice, il percorso è lungo e faticoso.
L’anno scorso ho fatto le selezioni insieme ad altre 1200 ragazze provenienti da tutto il mondo per poter partecipare alla fase finale della Formula Woman. Il test era suddiviso in cinque prove: driving, karting, fitness, sponsor awareness e intervista. ( . . . )
Ce l’ho fatta: rappresenterò l’Italia nella Formula Woman Nation Cup.“
(Nives Arvetti, ilbellodellosport.it)
C’è però un altro sogno che anima le ragazze e che va oltre la conquista della tappa di Dubai. L’organizzazione, infatti, ha promesso alla vincitrice un sedile in un equipaggio tutto al femminile nella prossima 24 Ore di Le Mans.
“Le Mans è dove voglio arrivare. Correrci e farlo con un team tutto al femminile sarebbe un sogno, che a primo impatto sembra una vera follia.”
(Sara Fruncillo, Sky Sport)