di Tommaso Cerutti
Per quanto i media li abbiano sempre presentati come amici, in pista (e nei team radio) Charles Leclerc e Carlos Sainz non si sono mai risparmiati nei 4 anni come compagni di squadra. Molto spesso Sainz non ha accettato il ruolo di uomo-squadra, andando contro ai team orders o agli accordi stabiliti nei briefing pre-gara. La vicenda ha raggiunto il suo culmine con il team radio di Leclerc al termine del Gran Premio di Las Vegas, ma analizziamo i momenti di tensione principali della coppia Ferrari.
Silverstone 2022: “stop inventing”
Il GP di Silverstone è sicuramente ricordato con gioia da Sainz e dai suoi tifosi, visto che in quella occasione lo spagnolo ha ottenuto la prima vittoria in carriera. I Tifosi della Rossa se lo ricorderanno sicuramente per la gara dominata da Charles Leclerc, che ha però concluso in quarta posizione dopo che il team ha deciso di non farlo fermare ai box (scelta fatta per Sainz) durante un regime di Safety Car nelle fasi conclusive della gara. Iconico il team radio di Sainz in cui risponde agli ordini del muretto di difendere Leclerc con un più che chiaro “stop inventing”.
“Un’altra gara in cui non è arrivato il risultato finale. Ho fatto di tutto per dare il massimo, anche la difesa nel finale. Davvero, non potevo fare di più. Tutto è cambiato al momento dell’ingresso in pista della safety car. La scuderia ha voluto effettuare uno split: la macchina dietro rientra per montare le soft e quella davanti tiene la posizione. Non penso fosse la decisione giusta, ma ormai è andata“. Le parole del monegasco a Sky Sport dimostrano tutta la sua delusione, aumentata ancora di più dalla spaccatura del box creata dall’allora Team Principal Mattia Binotto.
Austria 2022: il duello nella Sprint
Subito dopo Silverstone, la Ferrari arriva a casa della Red Bull da favorita, come dimostrato dalle ottime qualifiche sia di Leclerc che di Sainz. Al via della Sprint, Verstappen riesce a mantenere la testa, tallonato dalle due vetture di Maranello, che però iniziano una lotta tra di loro che li porta ad allontanarsi troppo dall’olandese. “La lotta con Carlos è stata dura e abbiamo perso un po’ di terreno: avrei voluto battagliare con Max…”. Queste le dichiarazioni rilasciate subito dopo da Leclerc, che riuscirà a vincere la gara della domenica, mentre Sainz sarà costretto al ritiro a causa di un problema alla sua monoposto.
Austria 2023: cedere il passo
Torniamo in Austria, a un anno di distanza, con Carlos Sainz che chiede di farsi cedere la posizione in zona podio di Charles Leclerc visto un ritmo apparentemente migliore dello spagnolo. La richiesta non venne accolta dalla Ferrari, e questa volta fu proprio Carlos a rimetterci il risultato, visto che durante un regime di VSC è stato costretto ad effettuare la sosta dietro al compagno, perdendo tempo prezioso.
Silverstone 2023: qualifiche infuocate
Anche questa volta Silverstone è teatro di scontri tra i due piloti, ma questa volta in qualifica. Verso la fine del Q1 i due piloti entrano in pista dopo l’interruzione della sessione a causa di una bandiera rossa, e Sainz supera immediatamente Leclerc. La manovra non è apprezzata dal monegasco, visto che il box Ferrari aveva chiesto a Carlos di lasciar passare il numero 16 una volta tornati in pista. In questa occasione è lo spagnolo a criticare la scelta prima in radio e poi alla stampa, giustificandosi così: “Ci sono regole che abbiamo sempre rispettato. A un certo punto, se non l’avessi superato, non avrei completato il giro”.
Monza 2023: l’orgoglio prevale in casa
Si sa, essere piloti Ferrari a Monza è un’esperienza senza uguali che spinge i piloti ancora di più oltre il limite. L’anno scorso per Sainz e Leclerc la vittoria era fuori portata, visto il dominio incontrastato delle due Red Bull. Nelle battute finali di gara, Carlos, autore della pole, viene raggiunto da Charles, più conservativo con le gomme, e il team radio “free to fight, but no risk” è solo un assaggio di ciò che è successo all’ultimo giro. Alla staccata di curva 1 il monegasco prova a farsi valere attaccando il compagno, che però riesce ad occupare il centro della pista e difendere la posizione, obbligando Charles ad arrivare alla curva con entrambe le ruote anteriori bloccate per evitare il contatto.
Cina 2024: l’ennesimo duello acceso
Anche in avvio della stagione attualmente in corso la situazione non si affievolisce, anzi. Nella prima sprint dell’anno Charles e Carlos hanno dato spettacolo, ma hanno anche perso molto tempo prezioso. Leclerc, infastidito, ha dichiarato: “Sembra che lui stia lottando più contro di me che contro gli altri…”, sottolineando l’eccessiva irruenza del compagno di squadra negli attacchi. Le scuse dello spagnolo non hanno però tardato ad arrivare: “Se lui dice che sono stato troppo aggressivo, allora mi scuso”.
Barcellona 2024: a casa di Sainz
Le Ferrari non possono fare meglio di un quinto e sesto posto in qualifica, e Sainz vuole rifarsi davanti al suo pubblico di casa. Nei primi giri sfrutta il DRS e supera Leclerc in curva 1, con una manovra azzardata.
Charles non ha apprezzato la mossa del compagno, che gli ha tra l’altro danneggiato la parte sinistra dell’ala anteriore: “La lotta con Carlos non è stata corretta, ma soprattutto non era giusta in quel momento. Parleremo all’interno del team, alla fine è anche il suo gran premio di casa, credo sia un momento importante per la sua carriera e ha voluto fare qualcosa di spettacolare”. Nel finale di gara poi Sainz ha rispettato l’ordine di scuderia lasciando passare Leclerc, decisamente più veloce con le gomme soft, ma il tempo perso gli ha impedito di superare anche Russell per la P4.
Nonostante le tensioni di Barcellona, la stagione 2024 non ha però visto altri episodi eclatanti, almeno fino al finale di stagione.
Austin 2024: la tempesta prima della doppietta
In Texas, la Ferrari ha ottenuto una stupenda doppietta nella gara della domenica, ma è nella Sprint del sabato che le vetture del Cavallino Rampante hanno dato spettacolo. Sorpassi e contro-sorpassi tra i due piloti hanno visto Sainz rimontare dalla quinta alla seconda posizione finale, passando dal duello infuocato con Leclerc, che si è dovuto accontentare della quarta posizione.
Riemergono le stesse difficoltà di approccio di Barcellona, come evidenziato da Leclerc nel post gara: “La lotta in avvio con Sainz certamente ha influito sul mio risultato. Poi certo, questa è una gara Sprint e proviamo tutti a fare il miglior risultato possibile. Carlos ha avuto un approccio diverso dal mio. Ha spinto tantissimo nei primi giri, mentre io volevo stare attento alla gomma. Il suo approccio ha pagato oggi rispetto al mio. Non andrò più nel dettaglio di così“.
Las Vegas 2024: rapporto compromesso
Non serve aspettare molto per rivedere scintille tra i due piloti, ma forse l’episodio di Las Vegas ha segnato la definitiva spaccatura all’interno del box Ferrari.
Il primo episodio avviene circa a metà gara, subito dopo il pit del monegasco. All’uscita dai box si ritrova davanti al compagno, che però ha le gomme già in temperatura. Dai box arriva l’avviso che a Carlos è stato chiesto di non attaccare, ma ancor prima della fine del team radio lo spagnolo supera il compagno, che si apre in radio con un sarcastico “Magari provate a dirglielo in spagnolo”. Come conseguenza Charles si ritrova poi bloccato alle spalle del compagno, con Hamilton che raggiunge il duo e, quando a Sainz viene chiesto di cedere la posizione a Leclerc, ne approfitta e sorpassa anche lui lo spagnolo.
Ma il momento clue avviene dopo la bandiera a scacchi, quando Charles, probabilmente senza rendersi conto di avere la comunicazione radio attiva esprime tutta la sua frustrazione: “Sì, ho fatto il mio lavoro, ma essere gentile mi f***e sempre. Non è nemmeno essere gentile, è solo essere rispettoso. So che dovrei stare zitto, ma a un certo punto è sempre lo stesso…“.
Nel post gara, sia Vasseur che Sainz hanno cercato di allentare la situazione, con lo spagnolo che a Sky Sport ha detto: “Sono cose tra me e lui, preferisco non parlarne davanti ai microfoni“, a differenza di Leclerc, che ha rincarato la dose verso la squadra e il compagno: “Non sono contento del suo comportamento, ci sono delle cose che ci diciamo e oggi sono andate un po’ diversamente. Ma va bene così, per il team abbiamo comunque fatto terzo e quarto e non cambia nulla” .
Il problema per il mondiale
In conclusione, il rapporto tra i due piloti sembra ormai definitivamente compromesso, e Las Vegas è stato il culmine di anni di accordi non rispettati che ha portato Leclerc a sollevare un grande polverone mediatico intorno alla Scuderia. Il fatto che nelle prossime due settimane si chiuderà la stagione con il GP del Qatar e quello di Abu Dhabi, e che dall’anno prossimo Sainz sarà al volante della Williams, sicuramente farà calare la tensione, ma questa situazione non giocherà a favore della Ferrari, ancora in lotta con McLaren per il titolo costruttori.