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Le Pagelle del GP di Australia

Era dall’ormai lontano marzo 2020 (quando si decise di non scendere in pista a causa dei primissimi contagi da Covid) che la Formula 1 non giungeva sul suolo australiano. Fra chi era gasato per essere tornato a casa (come Daniel), chi un po’ deluso dalla propria performance del sabato (come Carlos) e chi non vedeva l’ora di gareggiare (come Leclerc che partiva dalla pole), forse gli unici a cui dispiaceva un po’ “tornare” in Oceania per il GP d’Australia eravamo noi europei alle prese con orari assurdi tutto il weekend…

Lewis Hamilton, Voto: 8-

Gara molto statica per Hamilton che, senza la safety car, sarebbe finito tranquillamente a podio in seguito al ritiro di Verstappen e Sainz, prima di lui gli unici che davvero avrebbero potuto giocarsi quella posizione con più facilità. Viene però beffato dalla Safety appunto, che avvantaggerà molto di più il compagno di team (alle cui spalle terminerà infatti Lewis).

George Russell, Voto: 8+

Primo podio stagionale per l’inglese, primo podio dalla promozione in Mercedes (e forse anche primo podio da poter definire tale). Con un po’ di fortuna George è riuscito infatti a terminare al terzo posto, alle spalle di Perez ma davanti a Hamilton, ed è sempre stato grazie a due dnf importanti come quelli di Carlos e Max che al momento si trova secondo nel campionato piloti. In gara non commette errori e questo ripaga.

by georgerussell63

Sergio Perez, Voto: 8

Come il sette volte iridato anche il messicano si è fatto fregare dalla Safety e si è visto costretto a rimontare un po’. Prima del ritiro del compagno avrebbe chiuso terzo probabilmente, quindi un secondo posto in un fine settimana di completo dominio Ferrari non è assolutamente da buttare via.

Charles Leclerc, Voto: 10

Ieri il monegasco non lascia nemmeno le briciole agli avversari e porta a casa il massimo bottino possibile. Vittoria, gara totalmente in testa, giro veloce e partenza dalla pole position. Lui e la sua Ferrari erano letteralmente su un altro livello. Con il risultato di domenica si porta a ben 34 punti di vantaggio dal secondo dopo sole 3 gare disputate.

McLaren, Voto: 6,5

Sicuramente la McLaren anche questo weekend si è dimostrata fra i team in maggiore crescita sia rispetto allo scorso GP che rispetto proprio all’inizio dell’anno (in cui pareva in vera crisi). Ricciardo parte settimo e conclude sesto grazie al ritiro di Max mentre Lando perde un paio di posizioni inizialmente. Si poteva fare di meglio ma anche di peggio.

Esteban Ocon, Voto: 7–

Fine settimana tranquillo per il pilota francese dell’Alpine che era riuscito ad accedere in Q3 durante le qualifiche accaparrandosi anche una casella di partenza migliore di quella di Alonso. Dopo il suo pit si perde un po’ ma entro la fine di questo GP d’Australia riesce a recuperare ciò che ha perso.

by oconesteban on twitter

Alphatauri, Voto: 6–

Alla scuderia sorella della RedBull non è andato proprio a genio il tracciato australiano e non conquista più di due punti (portati a casa da Gasly, che ha chiuso nono). Tsunoda infatti non ha brillato più del compagno e addirittura termina dietro alle due Haas.

Alexander Albon, Voto: 7,5

Assurda: non c’è aggettivo migliore per descrivere la terza gara del nuovo pilota della Williams. Prima squalificato dopo le qualifiche, costretto poi quindi a partire pure ultimo e con le gomme dure. Pneumatici bianchi che a sorpresa terrà fin proprio la fine, non appena avrà abbastanza margine per poter rientrare in pista addirittura in Top10.

Nicholas Latifi, Voto: 5

Primo GP d’Australia da dimenticare per il pilota canadese. Fortunatamente riesce almeno a concludere la propria gara ma il risultato è molto deludente considerata l’impresa in cui è riuscito il compagno di squadra che ha addirittura concluso a punti.

Valtteri Bottas, Voto: 6+

Altro weekend a punti per Bottas che conclude ottavo e davanti al compagno di squadra, grazie anche ad una qualifica migliore rispetto a quella del cinese.

Haas, Voto: 6-

Per la prima volta dall’inizio dell’anno entrambe le Haas terminano fuori dalla zona punti. Fin dall’inizio del weekend si era notato infatti quanto le vetture motorizzate Ferrari non fossero allo stesso livello dei due precedenti GP e anche in gara si è notato…

Sainz, Verstappen, Vettel: N.C.

Sono 3 i ritirati di quest’ultima domenica: Sainz, per la prima volta fuori da quando è in Ferrari, Verstappen, già al secondo ritiro stagionale, e Vettel, fino a Jeddah sostituito da Hülkenberg. Se la fine prematura della gara per Verstappen non è stata assolutamente dettata da errori commessi dall’olandese, lo stesso forse non si può dire per quella dello spagnolo e del tedesco (forse presi un po’ dalla frenesia).

Gaïa Vanucci

Studentessa al primo anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula da Gennaio 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana.

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