Home » Formula 1 » Contatto Stroll-Latifi: di chi è la colpa?

Contatto Stroll-Latifi: di chi è la colpa?

Durante le qualifiche di Melbourne di questa mattina, i due piloti canadesi sono rimasti coinvolti in un incidente. A pochi minuti dal termine del Q1, Latifi ha tentato di superare Stroll dall’interno, nonostante non stesse percorrendo il proprio giro lanciato. Il pilota dell’Aston Martin non si è reso conto della presenza di Latifi e ha chiuso la traiettoria, portando ad un contatto che costerà molte ore di lavoro ad entrambi i team. Stroll Latifi

Chi ha la colpa dell’incidente? La FIA ha penalizzato Lance Stroll di tre posizioni sulla griglia di partenza, ma sarebbe comunque partito dall’ultima casella. D’altro canto, Latifi commenta la situazione durante le interviste: 

Ho visto il video e dal mio punto di vista è molto chiaro capire di chi sia la colpa. Ho lasciato passare Lance, siccome mi avevano detto che era nel giro lanciato. A quanto pare lo ha abortito una curva prima ed è per questo che andava piano. Avevo bisogno di terminare il mio giro, raccogliere di nuovo il ritmo e gestire correttamente le gomme. C’era un grande spazio per sorpassarlo e, quando l’ho affiancato, ha chiuso all’interno per non so quale ragione. Il contatto è stato molto leggero, ma il modo in cui ci siamo toccati ha fatto in modo che avesse grandi conseguenze. La macchina è molto danneggiata e dobbiamo aspettare di vedere cosa riuscirà a fare la squadra, ma so che abbiamo una delle squadre migliori in questo campo. Questa è l’ultima cosa che avrei voluto; l’obiettivo qui era di avere un weekend pulito, quindi è estremamente frustrante”. 

Il team Williams ha affermato che, nonostante i danni, non si saranno problemi a sistemare la macchina per la gara di domani.

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto