Durante il Gran Premio di Monaco del 2004 le due vetture della Jaguar sfrecciano tra le strade di Montecarlo con un diamante incastonato sul muso. E’ tutto vero, ma cosa ha spinto la Jaguar a fare una scelta simile? E soprattutto, in che modo uno dei due diamanti è andato perso?
Un inizio di stagione deludente
La stagione 2004 per la Jaguar non inizia nel migliore dei modi e la vettura si rivela non all’altezza delle altre macchine in griglia. Relegata alle ultime posizioni, la squadra cerca un modo per guadagnare nuovi sponsor e concentrare l’attenzione del pubblico sulle monoposto verdi. Quale occasione migliore del Gran Premio di Montecarlo, l’evento più iconico del campionato? Monaco 2004 diamante
La Jaguar sponsorizza Ocean’s Twelve
Il team inglese riesce a trovare un accordo per sponsorizzare Ocean’s Twelve, il grande film del momento. La livrea verde viene sostituita con una speciale dipinta di rosso. La Jaguar non si ferma qui e trova un nuovo sponsor dalla gioielleria israeliana Steinmetz. Secondo il contratto firmato con la casa di gioielli, le due vetture della Jaguar devono portare incastonato sul muso un diamante di circa un centimetro di diametro e che costa ben 300.000 dollari.
Tutto il mondo parla delle novità in casa Jaguar e quando il sabato delle qualifiche Brad Pitt, George Clooney e Matt Damon – attori di Ocean’s Twelve – si presentano nel box del team inglese per lasciarsi fotografare insieme al tanto chiacchierato diamante, la Jaguar diventa la protagonista del Gran Premio di Monaco.
E se il diamante fosse falso?
Webber e Klein, i due piloti della Jaguar, scendono regolarmente in pista con il diamante visibile sul muso. I dubbi però nascono nell’immediato: come può un team in crisi come la Jaguar rischiare di rovinare o perdere un diamante da 300.000 dollari? La voce che i diamanti siano dei falsi fa il giro del paddock in poche ore, ma la smentita arriva immediata: è la Steinmetz stessa ad affermare la veridicità del gioiello.
Per la Jaguar non resta che correre il Gran Premio, sperare in un buon risultato e attrarre nuovi sponsor.
Lo smarrimento del diamante
Il piano della Jaguar non funziona, o almeno, non nel modo previsto. Webber è costretto a ritirarsi per noie alla monoposto durante l’undicesimo giro, ma la sorpresa più grande è causata dal ritiro di Klein, suo compagno di squadra. Il pilota durante il primo giro di gara si schianta al tornantino e quando l’auto viene rimossa dalle barriere, ecco che tutto il mondo si accorge che il diamante non è più presente sul muso! Il gioiello non si è staccato dalla monoposto a seguito dell’impatto e lo rivelano gli scatti di un fotografo presente al circuito. Una sequenza di foto dimostra infatti che raggiunto il tornantino la macchina di Klein era già priva del diamante, che si deve essere staccato qualche metro prima.
L’epilogo
Il diamante non è mai più stata trovato e la Jaguar è stata costretta rimborsare la gioielleria. Il piano per attrarre sponsor però ha funzionato e nei giorni seguenti centinaia di marchi contattano il team per firmare contratti. Non sarà abbastanza per salvare la squadra, che a fine 2004 si ritirerà dalla Formula 1 fino al 2016.
Ma il diamante, che fine ha fatto? La risposta più probabile è che sia finito in un canale di scolo o in una via di fuga laterale, ma se mai dovesse capitarvi di camminare per Montecarlo, fate particolare attenzione a dove mettete i piedi all’entrata del tornantino.
