Home » Formula 1 » Vettel e la provocatoria lotta al cambiamento climatico

Vettel e la provocatoria lotta al cambiamento climatico

Da diversi anni Vettel si è interessato alle lotte sociali, ma nel 2022 sembra essere particolarmente legato alla lotta contro il cambiamento climatico. In diverse situazioni quest’anno, ha parlato apertamente della serietà della questione e non ha esitato a prendere posizione pubblicamente.

Miami – Il primo Gran Premio sottomarino

Per inaugurare il Gran Premio di Miami era stata organizzata una festa, a cui Vettel si è presentato con una maglietta provocatoria. “Miami 2060: il primo Gran Premio sottomarino. Agisci ora, o nuota più tardi” recitava la maglia, un chiaro gesto per sottolineare la pericolosità dell’innalzamento dei mari. Miami, infatti, è una delle città più a rischio a causa del cambiamento climatico e entro il 2060 l’oceano dovrebbe alzarsi di 50 centimetri.

Vettel cambiamento climatico
reddit.com

BBC Question Time

Vettel è stato anche ospite del programma Question Time della BBC, in cui ha parlato della guerra ucraina, di economia globale, ma anche del cambiamento climatico. Insieme alla conduttrice ha aperto un dibattito e non ha esitato a dire di considerarsi – a volte- un ipocrita, lottando contro il cambiamento climatico ma allo stesso tempo lavorando in Formula 1, uno degli sport che inquina di più.

Montreal – Il crimine climatico del Canada

Arrivato a Montreal, il quattro volte campione del mondo si è presentato con una maglia e un casco speciale, che riportavano la frase “Fermate l’estrazione di sabbie bituminose – Il crimine climatico canadese“. Il casco non è stato però utilizzato durante la gara e non compaiono sue immagini nel profilo ufficiale dell’Aston Martin, che la protesta del pilota abbia turbato gli animi del paddock?

Vettel cambiamento climatico
reddit.com

Vettel ha comunque attirato l’attenzione desiderata, tanto da essere criticato su Twitter dalla ministra canadese dell’energia Sonya Savage:

C’è chi giudica Vettel “esagerato” e sui social è stato definito “un sindacalista” per il suo impegno sociale. In molti credono che un pilota debba limitarsi a guidare, ma non è forse più giusto usare la propria fama per diffondere messaggi come quelli del pilota tedesco?

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto