Si è corsa oggi in Belgio la terza Sprint Race del 2023 di F1. In un weekend condizionato dall’incertezza meteo, tra pioggia e sole, azione e colpi di scena, Max Verstappen trionfa seguito da un solido Oscar Piastri e la sorpresa Pierre Gasly. I due piloti Ferrari chiudono la top 10 grazie alla penalità inflitta a Lewis Hamilton. Giornata storta per Alonso, costretto al ritiro.
Cronaca della gara
La pioggia scesa in maniera importante a 5/10 minuti dall’inizio della Sprint Race ha costretto la direzione gara a far slittare la partenza. Federazione che, come sperato, ha agito cautamente facendo effettuare 4 giri dietro safety car con conseguente partenza lanciata: per piloti e spettatori previsti 11 giri di gara pura.
Condizioni che offrono la prima incognita grazie alla differenziazione di strategie con un pilota per team rientrato ai box a montare la gomma intermedia. A trarne vantaggio sono Piastri che guadagna la leadership della corsa e Gasly che recupera posizioni portandosi momentaneamente in terza. Le Ferrari perdono posizioni a causa di traffico in pitlane per Sainz e Leclerc.
Quello che però doveva essere un pomeriggio di spettacolo e in miglioramento, per Alonso è stato un compleanno da dimenticare in pista. 42 anni solo all’anagrafe, perchè la sua voglia è quella di un ragazzino di 24 anni. La giornata era iniziata con il quindicesimo posto ottenuto nel SQ2 a causa dell’uscita di Stroll. La sprint race, che doveva quantomeno risollevare l’umore, si rivela invece una delusione. Lo spagnolo infatti festeggia e spegne le candeline andando in ghiaia al quarto giro, causando così una safety car.
La successiva ripartenza è la consacrazione di Verstappen, che a Kemmel riconquista la leadership della corsa grazie anche al rischio di fare l’Eau Rouge in pieno. L’olandese poi spicca il volo prendendo subito un bel margine sull’australiano con 1,5s di vantaggio (che al termine diventeranno 6s).
Sesto giro che offre anche la lotta tra Lewis Hamilton e Sergio Pérez, i quali si prendono a ruotate tra Stavelot e Blanchimont con l’inglese che si prende la quarta posizione. Per Pérez iniziano i problemi: i danni alla vettura lasciati dal contatto con Hamilton – squarcio sulla pancioa destra – fanno perdere terreno al messicano, costretto poi al ritiro. 5 secondi di penalità a Lewis che lo catapultano in settima posizione.
Il nono giro ha visto diversi tentativi di sorpasso. In difficoltà Leclerc che, nonostante i problemi di surriscaldamento dei pneumatici, riesce a conservare la posizione su Norris grazie ad una vettura più scarica. Per Russell, invece, è stato il momento chiave in cui ha recuperato posizioni su Ocon e Ricciardo.
Alla fine Verstappen chiude davanti a Piastri e Gasly. Sainz e Leclerc in top-5, con Hamilton che per la penalità chiude davanti a Russell per 65 millesimi, ultimo in zona punti. Norris sesto. Ottima gara per Ricciardo che all’ultimo si è visto soffiare la posizione da Ocon, chiudendo al decimo posto. I primi punti in AlphaTauri per lui dovranno attendere.
Sabato magico per Piastri e Gasly
Giornata da ricordare per il rookie alla guida della McLaren. Oscar Piastri in entrambe le sessioni in pista ha concluso davanti al compagno che, per la prima volta, si troverà sotto pressione. Secondo al shootout con un settore centrale al passo con quello di Verstappen, la spint race è stata per lui la conquista del primo podio in F1. Una conferma per il team, ma al tempo stesso porta fiducia per la gara nonostante la poca velocità in rettilineo.
Gara speciale per Pierre Gasly che, in un circuito che suscita emozioni contrastanti, riesce a riassaporare l’arrivo nelle prime posizioni. Il francese ha saputo difendere con solidità la posizione su Lewis Hamilton anche prima dell’ufficialità della penalità. In Alpine possono sorridere nonostante i numerosi problemi interni di questi giorni.
Ferrari guarda alla domenica
Le due Ferrari di Sainz e Leclerc, partite in seconda fila con il monegasco che ha da recriminare per un errore in curva 9 che potrebbe essergli costato la pole position, hanno compromesso la gara ai box. I pit stop lenti a causa del traffico in pitlane hanno fatto perdere ad entrambi delle posizioni.
La domenica potrebbe essere la loro occasione.
Dichiarazioni top 3
VERSTAPPEN: “La scelta è stata sicura, potevo entrare prima ma non mi è dispiaciuto stare fuori un giro, sapevamo che eravamo veloci. Con le intermedie volavamo. Cercavamo di bilanciare i freni in modo equilibrato, erano solo piccoli problemi. Domani dovrò superare un po’ di macchine, curva 1 e 2 sono le più rischiose. Se restiamo fuori dai guai, la macchina sappiamo che è buona”.
PIASTRI: “Sono molto contento, abbiamo fatto del nostro meglio. Siamo rientrati ai box, poi è arrivata una SC, le ho provate tutte ma Max era molto veloce. Il secondo posto è una bella soddisfazione, arriviamo da tre weekend speciali e non posso ringraziare abbastanza il team. Essere in testa per la prima volta non lo dimenticherò mai. Ho cercato di tenerlo dietro, ma all’Eau Rouge mi era già addosso, non potevo tenerlo dietro. Dobbiamo ancora lavorare, questo risultato mi piace ma abbiamo ancora domani”.
GASLY: “Devo dire che è bellissimo, sono contento di aver chiuso in top-3 qui a Spa, una gara di casa per noi. Le condizioni erano difficili, sono molto felice, siamo entrati al momento giusto. Lo dedico ad Anthoine e al team, non è stato un inizio semplice ma qui abbiamo fatto bene. Io ho dato tutto, vedevo che Lewis si stava avvicinando ma mi sono concentrato sulla mia guida. C’era anche un certo degrado della gomma, ma ho dato tutto e abbiamo raccolto un buon risultato”.
Le condizioni cambiano in fretta che è difficile fare previsioni in vista della gara di domani. Sicuramente sarà una ghiotta occasione per Ferrari, con Leclerc e Sainz che partono in prima fila. Appuntamento alle 15 di domani per il GP del Belgio.