Home » Formula 1 » Miami, Austin e Las Vegas: tre volte Formula 1 negli USA

Miami, Austin e Las Vegas: tre volte Formula 1 negli USA

È il 1959 quando, per la prima volta, la Formula 1 disputa un Gran Premio negli Stati Uniti. Ci troviamo a Sebring, in Florida, sul gradino più alto del podio c’è Bruce McLaren.
Sessantaquattro anni dopo, la Formula 1 negli USA sceglie di disputare ben tre gare sul suolo americano facendo tappa a Miami, Austin e Las Vegas.

Miami: dove football e Formula 1 si incontrano

Per la seconda volta nel calendario di Formula 1, l’appuntamento di Miami simboleggia il grande ritorno di questo sport in Florida. Il Miami International Autodrome ha debuttato nel 2022, vedendo come primo vincitore Max Verstappen.

Mappa del Miami International Autodrome (photo by: F1)

Il circuito di Miami è un tracciato cittadino che si sviluppa intorno allo stadio dei Dolphins, squadra di NFL (National Football League) della città. Nei suoi 5.410 metri di lunghezza, presenta tre rettilinei e diciannove curve. Per la stagione 2023, gli organizzatori hanno deciso di riasfaltare la pista, per renderla più favorevole alla guida dei piloti. Si tratta infatti di un circuito cittadino molto veloce, con ben tre zone DRS – una per ogni rettilineo.

Nel 2023, oltre all’asfalto, un’altra novità è stata la collocazione del paddock, collocato proprio all’interno dell’Hard Rock Stadium.

Il paddock a Miami, dentro lo stadio dei Dolphins (photo by: F1)

Austin: Circuit Of The Americas, nel cuore del Texas

La seconda tappa stagionale su suolo statunitense ha visto il Circus fare tappa a Austin, Texas. Il COTA è presente sul calendario di Formula 1 dal 2012, fatta eccezione per il 2020 (quando non venne disputato a causa del Covid).

Rettilineo di partenza e curva 1 al COTA (photo by: F1)

Il tracciato texano è lungo 5.513 metri, ed è composto da 20 curve. Il tratto che coinvolge il rettilineo di partenza è molto suggestivo, grazie alla salita che porta i piloti ad affrontare curva 1 e che ha il punto di corda in cima a una collina.

Mappa del Circuit Of The Americas (photo by: Autoweek)

Altrettanto caratteristica è la cosiddetta Torre del COTA, alta 77 metri, che culmina in una piattaforma dalla quale è possibile avere una vista a tutto tondo del circuito e un panorama sulla città di Austin. Ad oggi, la torre è visitabile anche durante il Gran Premio: alcuni tifosi scelgono infatti di guardare la gara dall’alto.

Las Vegas: monoposto lungo la Strip

Grande novità della stagione 2023 è il Gran Premio di Las Vegas. La capitale dell’intrattenimento ospiterà una gara notturna a novembre, che si correrà nella tarda serata del sabato locale (intorno alle 6 di domenica mattina in Italia). Il tracciato sarà composto da 14 curve, tre rettilinei e sarà lungo 6,12km.

Layout del circuito di Las Vegas per la stagione 2023 (photo by: Wikipedia)

Il circuito comprenderà anche la Strip di Las Vegas, famosa strada dove si trovano alcuni tra i casinò più importanti e conosciuti. I piloti passeranno anche vicino ad alcuni tra i monumenti più iconici della città del Nevada. Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha dichiarato: “Momento incredibile per la Formula 1 e dimostra l’enorme fascino e la crescita del nostro sport. Las Vegas è una destinazione conosciuta in tutto il mondo per l’ospitalità, le emozioni e, naturalmente, la famosa Strip. Non c’è posto migliore per correre con la Formula 1 che nella capitale mondiale dell’intrattenimento”.

Rendering di come dovrebbe apparire il rettilineo di partenza a Las Vegas (photo by: F1)

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

3 pensieri su “Miami, Austin e Las Vegas: tre volte Formula 1 negli USA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto