Milwaukee Mile è tra gli autodromi più amati d’America, ed i fan della IndyCar ne hanno chiesto a gran voce il ritorno in calendario per anni. Nel 2024, finalmente, l’ovale più antico degli USA (se contiamo anche la sua attività di ippodromo) torna ad ospitare la massima serie a ruote scoperte del Nuovo Mondo.
IndyCar ha infatti annunciato recentemente il programma per la prossima edizione. Ci sarà anche un doppio appuntamento a Milwaukee nel fine settimana del Labor Day. Ritorna così la pista di State Fair Park, vecchia di 120 anni. Il tracciato, dopo anni di polemiche e crisi finanziaria, è riuscito prima ad avere una gara della NASCAR Truck Series, ed ora il ritorno dell’IndyCar completa la sua rinascita.
Più tardi nella mattinata in cui è stato annunciato il calendario, il proprietario della serie Roger Penske, il governatore del Wisconsin Tony Evers, l’amministratore delegato dello State Fair Park Shari Black e altri hanno partecipato a una conferenza stampa sul circuito e hanno risposto a una miriade di domande sull’evento.
È importante essere al Mile, ha detto, perché le corse su ovale corto “sono il nostro DNA”. Non è un caso che si perda, per fare spazio a Milwaukee, proprio il Texas Motor Speedway. L’ovale di Forth Worth, molto lungo e veloce, era da sempre al centro di polemiche per gli incidenti e l’eccessivo stress fisico a cui i piloti sono sottoposti.
Per capire meglio l’entusiasmo che questa notizia porta con sè, cerchiamo di ricostruire la storia del Mile.
Milwaukee è stato inaugurato come autodromo nel 1903, ma già da fine ‘800 era un affermato ippodromo. Si pensi che è nato 6 anni prima di Indianapolis ed è stato sede di 114 gare del campionato Indy, da quando ancora portava il nome AAA. Ma la fama del Mile non si ferma qui. Il grande successo di ogni evento, nei primi anni, ha spinto sempre più organizzatori ad andare a Milwaukee. Tra questi la famosissima NASCAR e la sua sussidiaria ARCA.
Negli ultimi decenni, diversi promotori non sono riusciti a organizzare eventi di rilievo e redditizi sul circuito. Il Mile non ospitava gare IndyCar dal 2015, al termine di un quadriennio di gestione di Michael Andretti. All’inizio questo periodo aveva sembrato portare i suoi frutti ma poi la gara ha subito un rapidissimo calo di interesse.
L’autodromo aveva attirato una folla inferiore a qualsiasi altra gara in programma, riempiendo meno della metà delle tribune da 30.000 posti. La richiesta di un suo ritorno, però, non si è mai spenta tra un nutrito gruppo di tradizionalisti.
Le discussioni tra lo State Fair Park, dove il Milwaukee Mile è ospitato, e i funzionari della IndyCar sono iniziate circa un anno fa. Penske ha poi alimentato le voci il 18 giugno, quando ha visitato il circuito poche ore prima della gara IndyCar a Road America. Infine, il ritorno si è concretizzato con la pubblicazione del calendario delle 17 gare del 2024.
La stagione si aprirà il 10 marzo a St. Petersburg, in Florida, e si concluderà il 15 settembre sulle strade di Nashville. Il weekend di Milwaukee comprende la quindicesima e la sedicesima gara dell’anno ed è il secondo doubleheader dopo quello in Iowa il 13-14 luglio. Milwaukee completa un periodo dopo le Olimpiadi in cui la serie avrà quattro gare in 16 giorni, correndo anche a Gateway e Portland.
Il presidente di Penske Corporation Bud Denker ha dichiarato che la gara di sabato a Milwaukee inizierà più tardi nel corso della giornata, mentre quella di domenica si svolgerà più vicino a mezzogiorno. Si conferma così la pratica spesso usata nei doubleheader di variare i due orari di partenza.
Uno dei fattori chiave per il ritorno della IndyCar sono i lavori di ammodernamento dell’impianto, iniziati in primavera. Quasi 3 milioni di dollari sono stati approvati dalla State Building Commission a dicembre, e saranno pagati con fondi provenienti dallo State Fair Park, dallo Stato e da raccolte di fondi private. Una seconda fase, che sarà completata quest’anno, prevede la riasfaltatura dell’intera pit-lane.
Tagliato fuori da questo grande ritorno è il promotore che ha riportato in vita la pista nel 2019 dopo tre anni di assenza. La società Track Enterprises aveva prima portato al Mile un evento per stock-car del Midwest Tour nel 2019. Poi erano riusciti ad ottenere la serie nazionale ARCA nel 2021 e la NASCAR Craftsman Truck Series il mese scorso.
La gara di Truck, che ha attirato circa 15.000 spettatori, è stato il primo evento motoristico nazionale su larga scala sul circuito da quando la IndyCar ha lasciato il circuito. Se i camion dovessero tornare nel 2024 la gara precederebbe di una sola settimana il doubleheader di IndyCar. Sargent era presente alla conferenza stampa ma non ha partecipato.
Noi però, da semplici tifosi, vivremo fino a quel giorno semplicemente con la curiosità e la gioia di vedere un tracciato storico tornare in vita!