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Imola e Monza: tra presente e futuro

Oggi sono iniziate le vendite dei biglietti per i gran premi di Imola e Monza. Negli ultimi mesi si è discusso molto del futuro dei circuiti all’interno del calendario di Formula 1. Lo stesso Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, aveva dichiarato che fosse “ottimistico” pensare di avere due gran premi in Italia, considerando l’interesse crescente della Formula 1 per l’America. Ad oggi, al contrario di quanto previsto, ci si sta muovendo verso il rinnovo di entrambi i circuiti.

Gran Premio di Imola

L’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna ha causato la cancellazione del Gran Premio di Imola. Il circuito rimarrà un anno in più in calendario per recuperare l’evento perso. La cancellazione del gran premio con così poco preavviso ha causato grandi danni economici, Angelo Sticchi Damiani parla di nove milioni che l’Aci aveva anticipato. Lo stesso presidente, alla “Gazzetta dello Sport”, rivela che sia Imola che Monza, sono vicine al rinnovo dei contratti.

«Per Imola la situazione è più chiara, perché la Regione Emilia Romagna, il Comune e Con.ami (Consorzio aziende multiservizi locale) sono impegnati a concludere entro la primavera gli interventi di ammodernamento dell’impianto, che comprendono la copertura dei box e la nuova struttura del Paddock Club, con un ritorno positivo per tutti»

Gran Premio di Monza

La situazione di Monza è più complessa. A differenza di quanto successo nel 2022, i biglietti quest’anno non sono andati sold out. Le motivazioni sono varie: sicuramente un grande impatto lo ha avuto l’anno negativo della Ferrari, ma altrettanto determinante è stata la pessima organizzazione del gran premio. Nel 2022 a molti fan che avevano acquistato il biglietto “Prato” per la Parabolica era stato vietato l’ingresso ed erano stati costretti a seguire le varie sessioni da dietro le tribune. Non potevano essere introdotte delle borracce nel circuito e i punti dove si poteva acquistare dell’acqua erano insufficienti. L’intero parco era nel caos, con gente che scavalcava le transenne e la sicurezza dei presenti sempre più a rischio. Per non parlare dei prezzi degli hotel, arrivati a cifre stellari.

Quest’anno invece il circuito si è dimostrato più preparato ad accogliere i tifosi e le reazioni dei presenti sono state abbastanza positive.

Stefano Domenicali, però, è stato chiaro, per conservare il proprio posto all’interno del calendario il circuito di Monza deve ammodernarsi.

A questo proposito, il presidente Damiani ha detto sempre alla “Gazzetta dello Sport”: «Il piano di ammodernamento prevede la creazione di nuovi sottopassi, perché quelli attuali sono troppo stretti, tanto da avere causato disagi al traffico dei veicoli e dei pedoni. Saranno creati percorsi distinti per facilitare il deflusso del pubblico e dei mezzi. Bisognerà tagliare la pista in più punti, quindi sarà riasfaltata completamente con materiali all’avanguardia, sistemando anche i cordoli e le vie di fuga. Contiamo che i lavori delle imprese partano all’inizio del prossimo anno e siano completati entro giugno, in largo anticipo rispetto alla data del Gp. La rifinitura dei sottopassi sarà fatta per ultima»

Dal 2017 ad oggi l’Aci ha investito su Monza circa 50 milioni di euro. Secondo Damiani, il gran premio sarebbe uscito dal calendario nel 2016 se la regione Lombardia non avesse dato il suo contributo.

circuito monza
Autodromo nazionale di Monza, foto di @autodromonazionale_monza su Instagram

Il costo eccessivo dei biglietti

Un altro problema riguarda la questione dei costi. I tifosi sono più propensi a comprare dei biglietti per circuiti esteri che per Imola e Monza. Questo perché il costo dei biglietti è considerato eccessivo, se si pensa alla qualità dei servizi offerti. L’auspicio è che i lavori di ammodernamento garantiscano almeno di migliorare la qualità dell’esperienza.

Rosangela Barbato

Studentessa al secondo anno di scienze della comunicazione. Grande appassionata di sport e di scrittura.

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