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Il Tempio della Velocità, croce e delizia per Prema Racing

Dopo quasi un mese di pausa, i piloti della Formula 4 Italiana sono tornati in pista nel Tempio della Velocità per il quarto round della stagione. Tanti i protagonisti, vecchi e nuovi sempre pronti a dar spettacolo ma Prema Racing porta a casa il trofeo di ‘main character’ del weekend. Dove un Lindblad fa incetta di punti, Ugochukwu si vede penalizzato di 20 secondi nelle revisioni post gara.

Arvid Lindblad: Re di Monza

Unico e solo, Lindblad vince e convince e guadagna ben 75 punti in questo weekend allungando la sua leadership in campionato (221,5 punti) dal rivale Ugochukwu (143 punti) di 78,5 punti. Già da Gara 1 mostra un’insana velocità che lo mantiene leader per gran parte dei 30′ di ogni gara salvo poi doversi arrendere allo statunitense, suo compagno di squadra, in una sola occasione.

“È stato veramente un bel weekend. Il passo gara è stato immediatamente forte e mi sono sentito molto a mio agio con la macchina. Ci siamo qualificati bene P3 per Gara 1 e due pole postion per Gara 2 e 3, e tutte e tre le gare sono andate molto bene con tre vittorie. Molto felice e grato al team che ha fatto un incredibile lavoro, specialmente al mio ingegnere Vincent e Mauro e Laura, i miei meccanici!” si legge nei comunicati post weekend.

Tempio della Velocità
archiviofotografico.acisport.it

Ugo Ugochukwu: galeotta fu quella penalità

I dei del Tempio della Velocità non è stato favorevole all’americano in forza al team di casa. Dopo essersi qualificato in settima posizione per Gara 1 e aver tagliato il traguardo della gara in prima posizione, si vede sfilare via la vittoria nelle revisioni post gara. Per Ugochukwu 10 secondi di penalità per la manovra sul finale ai danni del compagno di squadra, 5 e 5 per dei sorpassi fuori dal limite della pista a Lindblad e Taponen. In Gara 2 passa sotto la bandiera a scacchi in terza posizione ma la penalità di Kacper Sztuka gli fa guadagnare una posizione.

“Non è stato sicuramente il weekend più facile. Ho iniziato la prima gara in P7 e ho fatto molti sorpassi per arrivare in testa. Il ritmo era davvero buono e sono riuscito a mantenere la testa della corsa fino alla fine, ed è stato un po’ un peccato che mi sia stata tolta per i limiti della pista. Per domenica, sapevo che il ritmo era forte e sono riuscito a conquistare la P2 in gara 2, ma ho avuto un piccolo incidente mentre lottavo per il comando in gara 3, il che è stato sfortunato. Comunque, cerchiamo di trarre il vantaggio che la velocità fosse buona e cercheremo di essere più costanti al Paul Ricard” commenta l’americano.

Tuukka Taponen e Aurelia Nobels: ottimi risultati in weekend non totalmente positivi

Taponen e Nobels non possono ritenersi soddisfatti del weekend appena concluso. Per colpe non loro, è sempre necessario sottolinearlo, si sono ritrovati fuori dalle lotte per i posti alti della classifica.

Tuukka, uno degli ultimi entrati nella Ferrari Driver Academy, nonostante il podio in Gara 1 non si ritiene soddisfatto del weekend appena concluso. Domenica, infatti, nella prima gara si è visto costretto al ritiro dopo un incidente con Akshay Bohra nelle ultime tornate. Nella serata poi, non è nemmeno riuscito ad assaporare uno stralcio di gara che, alla prima chicane, dopo un contatto con Alfio Spina non è riuscito a risalire come voleva accontentandosi della diciassettesima posizione.

Nobels, invece, nonostante i problemi nelle prime due gare. Nell’ultimo appuntamento del weekend nel Tempio della Velocità, finisce la gara in diciottesima posizione conquistando così il primo gradino del podio nel Woman Trophy.

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Nicola Lacorte: il tricolore che da dimostrazione del suo valore

Non è riuscito a portarsi a ridosso della top 3 ma Nicola Lacorte c’è. Nel Tempio della Velocità ha dimostrato di poter essere uno dei contendenti già dal prossimo round al Paul Ricard, le situazione di gara non gli hanno permesso di dimostrare il suo potenziale ma non si è arreso e sorpasso dopo sorpasso ha attirato tutti gli occhi su di sè. In Gara 1 è passato sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione ma una penalizzazione, come il suo compagno di squadra e avversario, si è visto retrocedere in classifica.

“Sono abbastanza contento del weekend. Ho avuto la velocità che volevo, ma ho incontrato un po’ di sfortuna in Gara 1 e 3. Ho comunque portato a termine delle ottime gare e guadagnato punti importanti per la classifica.”

James Wharton e Rashid Al Dhaheri: solidità alla base di tutto

Wharton e Al Dhaheri hanno sfiorato più volte il podio, senza però ottenerlo. Entrambi, però, hanno dimostrato una grande solidità che gli ha permesso di concludere un buon weekend.

Wharton si aspettava certamente di più ma gli episodi in pista non gli hanno permesso di impensierire i primi tre. Non tutto però è da buttare, la sua costanza gli ha permesso di avvicinarsi ancor di più alla seconda posizione in classifica. Ugochukwu, adesso, dista solo 17,5 punti.

Al Dhaheri, al suo esordio nella categoria, è già sesto nella classifica rookie. L’apice del weekend lo trova in Gara 3 quando riesce a tagliare il traguardo in quarta posizione, questo gli permette di finire sul terzo gradino del podio nel trofeo Rookie.

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Next Stop: Paul Ricard

Prema Racing si conferma, come sempre, la protagonista del weekend. Saluta il Tempio della Velocità con tre dei suoi piloti a guidare la classifica generale e si prepara per replicare al Paul Ricard. Qualcuno riuscirà ad impensierire la fortezza che si è creata o Prema continuerà la sua volata verso il titolo indisturbata?

Sara del Mistero

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