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Formula 3: guida al GP d’Austria

Sono trascorse quasi quattro settimane da quando, al Montmelò, Pepe Martì ha festeggiato davanti ai propri tifosi il gradino più alto del podio.
Il ritorno alla vittoria dello spagnolo consegna a Spielberg una classifica ancora apertissima.

In Austria, al giro di boa della stagione di Formula 3, Gabriel Bortoleto è chiamato a difendere la propria leadership. Così come il team Prema, braccato a corta distanza nel mondiale costruttori proprio dalla connazionale Trident.

Formula 3
Classifica piloti dopo Barcellona
(crediti: F3)
Formula 3
Classifica costruttori dopo Barcellona
(crediti: F3)

Il calendario

Dopo la tappa spagnola, il campionato di Formula 3 prosegue il cammino europeo con il primo di quattro appuntamenti interamente condensati nel mese di luglio.
La sfida è tutt’altro che scontata.
In appena trenta giorni, infatti, il calendario prevede lo stesso numero di gare che nella prima metà del campionato son state disputate nell’arco di quattro mesi.
Un tour de force che ricalca gli appuntamenti delle categorie superiori in un luglio che si preannuncia caldissimo, e non solo per le alte temperature.

La classifica

Il leader: Gabriel Bortoleto

Benché non salga a podio dalla Feature Race di Melbourne, Gabriel Bortoleto rimane l’indiscusso leader del campionato. Il brasiliano del team Trident, in testa al mondiale sin dal primo weekend in Bahrain, amministra e allunga progressivamente il vantaggio sui propri inseguitori che faticano invece a trovare una vera e propria costanza.
Grazie ai suoi novantadue punti, Bortoleto rilancia anche le speranze iridate del team milanese, ora a soli cinque punti di differenza dalla Prema capolista.

Gabriele Minì

Tra gli inseguitori, il più sfortunato è sicuramente Gabriele Minì.
Dalle diciassette lunghezze di svantaggio dopo l’illuminante weekend di Montecarlo, il palermitano si trova ora staccato di trentasei punti. L’ennesima penalità, assai discutibile, commissionatagli nella Feature Race di Barcellona costringe il pilota siciliano ad un’ardua rimonta che comunque non ne avvalla il talento.
All’Italia, un campione di Formula 3, manca dal lontano 2013.
E se c’è qualcuno che può spezzare un digiuno lungo dieci anni, quello è certamente Gabriele Minì.
Perché con quattro gare da disputare, tutto è ancora possibile.

Dino Beganovic

Risale la classifica, grazie al doppio podio di Montecarlo e di Barcellona, l’alfiere del team Prema, Dino Beganovic. Anch’egli debuttante, a trentuno punti da Bortoleto, lo svedese ha tutte le carte in regola per agguantare la leadership nella seconda metà di campionato.
Dopo la beffa della passata stagione, sarà forse il nuovo gioiellino della Ferrari Driver Academy a riportare il titolo mondiale in terra vicentina?

Pepe Martì

L’inseguitore più costante, nonché la vera spina nel fianco di Bortoleto, è Pepe Martì.
Lo spagnolo, pupillo di Alonso, è reduce da due weekend molto positivi che lo hanno rilanciato nella corsa al titolo. Dei quattro appuntamenti disputati, infatti, solo a Melbourne Martì non è riuscito a salire sul podio.
Riuscirà a confermarsi nella seconda metà di campionato e ad insidiare pericolosamente il primato di Bortoleto?

Pepe Martì festeggia sul podio la vittoria a Barcellona
(crediti: @JMMarti_oficial)
Pepe Martì festeggia col team la vittoria a Barcellona
(crediti: @JMMarti_oficial)

L’appuntamento è al Red Bull Ring!

Nella scorsa stagione, il circuito austriaco ha visto sbloccarsi Jak Crawford che proprio a Spielberg ha conquistato la sua prima e unica vittoria di categoria.
La Feature Race è invece andata ad Isack Hadjar, uno dei grandi protagonisti della lotta mondiale.

Già in passato, però, il Red Bull Ring ha saputo dimostrarsi un circuito particolarmente ostico per i trenta piloti in griglia. All’ombra dei track limits, dove il sorpasso trascende la chirurgia, Arthur Leclerc e Victor Martins sono infatti divenuti sfortunati protagonisti di una manovra poi concretizzatasi in uno degli incidenti più scenici della stagione 2021.


A dispetto dei suoi appena 4,3 chilometri di lunghezza, quello di Spielberg è un tracciato da non sottovalutare. La tappa di quest’anno confermerà le forze viste in pista o ci regalerà un’altra sorpresa, come quella di Crawford?
Per scoprirlo, ricordiamo gli appuntamenti del weekend.


Venerdì 30 giugno:

  • Prove libere: 9:55 – 10:40;
  • Qualifiche: 15:00 – 15:30.

Sabato 01 luglio:

  • Sprint Race: 10:00 – 10:40.

Domenica 02 luglio:

  • Feature Race: 08:25 – 09:10.

Marika Taroni

Biologa nutrizionista, amante dello sport, dei motori e dell'adrenalina su pista.

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