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Formula 2: il Gran Premio d’Austria è alle porte

Il Gran Premio d’Austria di questo weekend apre la seconda metà del campionato di Formula 2. Tra qualche giorno, infatti, si correrà al Red Bull Ring l’ottavo round stagionale che darà inizio ad un vero e proprio tour de force che prevede ben quattro gare in un mese.

La lotta per il titolo è ancora aperta: Frederik Vesti si trova in cima alla classifica e Théo Pourchaire e Ayumu Iwasa lo rincorrono. Nel frattempo anche il compagno di squadra, Oliver Bearman, si sta facendo notare e può iniziare a disturbare i primi tre.

Questo per tutti gli altri piloti è il momento perfetto per approfittare della stanchezza che sicuramente arriverà alla fine del mese di Luglio, accaparrarsi qualche punto e provare a ribaltare la situazione.

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Calendario 2023 – credits: @Formula2 on Twitter
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Classifica Piloti dopo Barcellona – credits: @Formula2 on Twitter
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Classifica Costruttori dopo Barcellona – credits: @Formula2 on Twitter

Quella che fin’ora sembra una lotta a quattro

Quaranta punti separano il leader della classifica piloti di Formula 2, Frederik Vesti (Prema Racing), dal compagno di squadra in quarta posizione, Oliver Bearman. Ma ancora tutto è possibile, ricordando che ogni weekend sono disponibili ben 39 punti.

Il duo Prema Racing, che ha dominato sia la sprint che la feature di Barcellona, arriva in Austria con la voglia di riconfermarsi. Dal Gran Premio di Baku, infatti, sembra proprio quello italiano il team da battere. Entrambi i piloti sono già a quota tre vittorie ciascuno e hanno così portato il proprio team in cima alla classifica costruttori.

Podio Sprint Race Baku – credits: www.fiaformula2.com

Théo Pourchaire (ART Grand Prix), come nel 2022, arriva in Austria occupando la seconda posizione in classifica piloti. Posizione che l’anno scorso aveva poi perso quando un agguerrito Logan Sargeant si è messo tra lui e il leader Felipe Drugovich. Ce la farà quest’anno il pilota francese a mantenerla, oppure addirittura a migliorarla?

La risposta non è scontata perché dietro di lui si trova Ayumu Iwasa (DAMS). Il giapponese è a quota 82 punti quasi tutti dovuti alle prime gare del campionato. L’unico highlight che abbiamo visto dopo l’Australia, infatti, è stata la vittoria della sprint race di Monte Carlo. Il pilota del Red Bull Junior Team arriverà quindi sul circuito di casa con la voglia di ricominciare a lottare per podi e vittorie. Come afferma in un intervista ufficiale, mentre lo scorso anno era focalizzato sul migliorare se stesso e la macchina, quest’anno non è più un rookie ed è quindi il momento di mettere tutto insieme e vincere.

Ayumu Iwasa – credits: @damsracing on twitter
Théo Pourchaire – credits: @ARTGP on Twitter

L’altro lato dei box

Mentre i compagni di squadra si trovano nelle prime posizioni, i rookies Arthur Leclerc (DAMS) e Victor Martins (ART Grand Prix) devono riuscire a dare una svolta alla loro prima stagione di Formula 2.

Lo scorso anno in Formula 3 i due piloti sono arrivati in Austria quando tra di loro c’era un’accesissima lotta per la leadership del campionato. Il francese aveva infatti un vantaggio di soli sei punti sul monegasco. Per il pilota della Ferrari Driver Academy, però, quello di Spielberg è stato l’ultimo weekend dove ha potuto sognare la vittoria. Da Budapest in poi, infatti, la zona punti e il podio hanno iniziato ad essere sempre meno raggiungibili, tanto da terminare la stagione in sesta posizione.

Quest’anno la lotta nella parte alta della classifica è agguerrita e i risultati altalenanti dei due piloti francofoni ancora non impensieriscono i compagni di squadra. Arthur Leclerc riconosce quello che deve migliorare per poter lottare per i punti e per il podio. Afferma infatti: “non sono contento di quello che sto facendo in qualifica al momento. […] Ci sono dettagli che vanno aggiustati. Non sto estraendo il massimo dalla macchina e questo è solo colpa mia, devo svegliarmi un pochino.”

Arthur Leclerc – credits: @damsracing on Twitter
Arthur Leclerc – credits: @damsracing on Twitter

La situazione del campione di Formula 3, Victor Martins, invece, è sicuramente più rosea. Il doppio podio di Barcellona gli ha infatti permesso di guadagnare abbastanza punti per entrare in top 10. Anche lui, però, ancora deve maturare e migliorare alcune cose. Il team principal del team ART Grand Prix ha infatti dichiarato che: “Victor è molto bravo in termini di performance […], ma fa ancora troppi errori, probabilmente perché vuole spingere troppo.”

Victor Martins – credits: www.fiaformula2.com

Red Bull Ring: la casa dei track limits

Ripensando al Gran Premio d’Austria di Formula 2 della scorsa stagione non possono non venire in mente le infinite penalità dovute ai track limits. Sia durante la Sprint Race, che durante la Feature Race quei maledetti cinque secondi di penalità hanno rivoluzionato completamente le classifiche finali.

Un circuito, quindi, dove tutto può succedere e che magari regalerà i primi punti a Brad Benavides (PHM Racing), Amaury Cordeel (Invicta Virtuosi Racing) e Roy Nissany (PHM Racing) che sono gli unici ancora a quota zero. Magnifica opportunità anche per i piloti di metà classifica che possono approfittare delle penalità e della pioggia che sembra dover arrivare per provare ad impensierire quelli davanti e dimostrare di meritare il loro sedile in Formula 2.

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Red Bull Ring – credits: www.redbullring.com

Quest’anno il tracciato del Red Bull Ring confermerà la supremazia dei primi quattro piloti che abbiamo visto negli ultimi gran premi? O qualche sorpresa porterà alla rivoluzione della classifica? Non ci resta che aspettare due giorni per scoprirlo.

Sara Ruffoni

Studentessa laureanda in Lingue e Intermediazione Turistica e d'Impresa presso l'Università di Trento e grande appassionata di sport e motorsport.

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