Cosa hanno fatto piloti e squadre al posto di correre? Di tutto.
La pausa estiva è finita. O meglio, così sembrava all’inizio della scorsa settimana. Finalmente la Formula 1 riparte. O meglio, i piloti e le scuderie così pensavano. Eppure Spa ha deciso che no, questo GP non s’aveva da fare. E domenica, mentre la FIA valutava (bene o male, questo non sta a noi dirlo) come gestire il meteo invernale e proibitivo, i nostri carissimi piloti non si sono certo fatti mancare nulla. Ecco quindi le nostre pagelle ironiche con i nostri commenti ai migliori meme scaturiti col regime di bandiera rossa.
Ombrelli ribelli: 7,5
Ok questo è accaduto nel pre-gara. Però non potevamo non menzionarlo. Già durante la parata le condizioni meteorologiche e del tracciato erano palesemente critiche. Se i piloti a malapena riuscivano a gestire gli ombrelli come pensavano che sarebbero stati in grado di gestire una monoposto di Formula 1? Questo credo non lo sapremo mai.
Team Principal in visibile crollo: 8
Dall’esaurimento che abbiamo potuto percepire nei team radio fra squadre e FIA possiamo dire con certezza che i cari Horner e Wolff non hanno avuto modo di abbassare davvero la guardia e rilassarsi. Come biasimarli però: sono loro le squadre attualmente in lotta per il mondiale. Non necessitano di alcun tipo di distrazione.
Abbiocco pomeridiano: 9-
I piloti che durante la pausa si sono abbandonati a un pisolino erano palesemente tutti noi tifosi dopo il pranzo della domenica e alle prese con questo Gran Premio infinito. Se non ci fosse stata la perenne ansia di un restart a sorpresa probabilmente avremmo fatto tutti quella fine.
La merenda dei campioni: 9
Con un tempo da lupi come quello di domenica pomeriggio cosa c’è di meglio di un buon tè caldo o… delle salsicce come quelle richieste da Gasly? Le squadre non hanno di certo perso tempo e in quattro e quattr’otto hanno fatto un lavoro egregio. Hanno montato accampamenti degni dei più abili scout in modo tale da fornire a tutti una bevanda rigenerante e barrette energetiche per dare la carica ma non appesantire. Non hanno messo appetito anche a voi?
Alla ricerca di Vettel: 8,5
Che Vettel sia il padre morale di almeno mezza griglia di Formula 1 è noto ormai da tempo. Quindi, una volta denunciata la scomparsa del tedesco, non deve aver stupito più di tanto l’Aston Martin ritrovarlo poco dopo nel box della rivale Haas a sfidare a calcetto l’amico Mick.
Tutti che danno di matto: 10 e lode
Il delirio collettivo, sarà stato per colpa del nervoso o sarà stato per via del freddo, non è tardato ad arrivare. Prima un dipendente della RedBull rischia il suicidio mentre corre (e inciampa) probabilmente alla ricerca delle salsicce di Pierre. Poi Sky Italia ci delizia con lezioni di pulizia lampo di paddock zuppi.
Come dimenticare poi Ricciardo che, come già successo al GP degli Stati Uniti del 2015, non si è dimenticato di dare un po’ di spettacolo al pubblico coinvolgendolo in una ola (per poi pochi minuti dopo tornare al coperto per passare al soffocamento di coloro che non gli hanno rivelato il nome di chi sta sabotando la sua carriera in McLaren).
Sorpresa del weekend il box Alpine che abbandona le montagne per trasformarsi in un villaggio turistico tra sessioni di balli di gruppo e tornei illegali di poker. Infine non ci resta che menzionare i commissari di gara con la loro partitina a bocce nel ghiaione e il tentativo di soffiare alla redbull il record di pitstop più veloce dell’anno. Tutti loro non si meritano altro che il voto più alto.
Ferrari e lo spirito di competizione: 9
Perché competere in Formula 1 quando puoi dilettarti con il tuo compagno di squadra in una sfida per la gloria ancor più importante? Battaglie a chi si addormenta prima ma non solo: anche campionati mondiali di scacchi online dove almeno uno dei due piloti della rossa riesce a vincere. Il ritorno dei due Carli alla realtà è stato così dolceamaro.
Chaotic George Russell: 10
Il protagonista indiscusso di questa race week non poteva che essere lui: George Russell. Sabato ha ottenuto un giro pazzesco che gli ha quasi dato la pole position e domenica (oltre a essere stato un’anima in pena per talmente tanto tempo da riuscire ad agitare pure me mezza morta sul divano) si è anche tolto la soddisfazione di salire a podio per la prima volta in carriera con la Williams. Per non parlare di tutte le espressioni divertenti da 10 che ci ha regalato in preda all’esasperazione…
