“Vediamo se mi ricordo ancora come si fa”, questa la celebre frase di Michael Jordan nel film “Space Jam”: chissà se anche Alexander Albon, nuovo pilota Williams avrà pensato lo stesso al momento della firma con la scuderia inglese.
A seguito del passaggio di George Russell alla Mercedes AMG, l’8 settembre 2021 arriva la conferma del ritorno in massima serie per il numero 23, ex Red Bull: si troverà al fianco del canadese Nicholas Latifi.
La carriera
Formula 2
Nel 2017, Alex Albon approda in Formula 2 con il team francese ART GP, ma non ottiene risultati eccezionali.
L’anno successivo cambia scuderia e si trasferisce in DAMS, con Nicholas Latifi (ritrovato in Williams per la stagione 2022) come compagno di squadra.
Con 3 vittorie e 212 punti si classifica al terzo posto preceduto da George Russell e Lando Norris.
Sempre in questo anno, il thailandese firma un contratto per correre per DAMS in Formula E, dove partecipa ad alcuni test.
Nel momento in cui però la scuderia di Formula 1 Toro Rosso esprime il proprio interesse per il pilota, la Nissan e.DAMS lascia che Alex firmi per la nuova stagione con il team gemello Red Bull.
Formula 1
Nel 2019 ottiene quindi un sedile in Formula 1, con la scuderia Toro Rosso, insieme al russo Daniil Kvyat.
I primi punti della stagione vengono conquistati nel Gran Premio di Bahrein, dove si classifica in nona posizione.
Viene poi promosso in Red Bull a sostituire il francese Pierre Gasly.
Scala rapidamente la classifica e, durante il Gran Premio del Brasile, sfiora il suo primo podio che, sfortunatamente, venne compromesso a pochi giri dalla fine da un contatto con Lewis Hamilton.
Ottiene comunque, al termine della sua prima stagione, 92 punti classificandosi ottavo assoluto.
Albon viene confermato dalla Red Bull per la stagione 2020, assieme a Max Verstappen.
La nuova stagione si mostra sempre più difficile per Albon che, in qualifica, viene battuto da Verstappen in ben 17 sessioni e in gara fatica molto, subendo il confronto con il più competitivo compagno di squadra.
Finalmente, nel Gran Premio di Toscana, conquista il suo primo podio in Formula 1, chiudendo in terza posizione e risultando il primo pilota thailandese ad ottenere un podio.
Chiude la stagione al settimo posto in classifica assoluta con 105 punti, meno della metà del compagno di squadra.
Nel dicembre 2020 è costretto a cedere il sedile al messicano Sergio Perez; il thailandese rimane comunque nel team austriaco come terzo pilota.
2021: l’addio provvisorio alla griglia
Lo scorso anno Alex Albon, rimasto sotto l’ala Red Bull, ha aiutato la scuderia nel ruolo di collaboratore e pilota di riserva.
Ha inoltre partecipato al campionato DTM con AlphaTauri, ottenendo una vittoria al Nurburgring.
Dopo aver concluso la sua campagna nel DTM diventa coach di Yuki Tsunoda, pilota di AlphaTauri, a partire dal Gran Premio di Turchia.
2022: un nuovo capitolo in Williams
“Quando stai un anno fuori dalla Formula 1 non è mai certo che tornerai, quindi sono estremamente grato a Red Bull e Williams per avere creduto in me aiutandomi a tornare in griglia”, queste le prime parole di Albon da pilota Williams.
Si apre quindi un nuovo capitolo per Alex: una nuova scuderia, un nuovo team di lavoro, ma anche una motorizzazione differente da quella a cui era abituato.
Dopo essere cresciuto con Red Bull, nella stagione 2022 dovrà infatti guidare con un motore Mercedes.
Tornando in griglia quest’anno, Alexander Albon avrà probabilmente qualche difficoltà in meno nell’abituarsi alla macchina: il 2022 è un anno di passaggio e di cambiamento in tutto, dalle regole alle monoposto. Per questo il thailandese si troverà praticamente allo stesso livello di difficoltà di ogni pilota in griglia, in quanto tutti dovranno abituarsi alla nuova Formula 1.
Chi trova un amico trova un tesoro
Lawrence Barretto, commentatore ufficiale della Formula 1, pochi giorni dopo la firma di Alex con la Williams, ha chiesto al pilota quanto sia stato influente all’interno della scuderia il suo amico da una vita, l’inglese George Russell, nella scelta del nuovo pilota:
“Non penso abbia fatto un Power Point per me, ma ho saputo che si è impegnato molto per cercare di farmi ottenere quel sedile…mi sta presentando ogni singolo membro del team”
Dopo 3 anni con la scuderia di Grove, il neo pilota Mercedes ha dimostrato di avere una grande influenza nel team che lo ha accompagnato in questo percorso in Formula 1. Nel corso dell’anno ha cercato più e più volte di elevare le qualità del suo amico Alex. Ed è stato convincente: nonostante la lunga lista di piloti promettenti cresciuti dalla Mercedes, è stato scelto proprio Albon, un giovane della Red Bull academy.
George conosce le capacità di Alex, le ha sperimentate in prima persona in Formula 2 e non solo, per questo si dice convinto e soddisfatto di questa scelta da parte della sua ormai ex scuderia.
Il ritorno di un amico, certo, ma anche di un avversario agguerrito che, quando se ne presenterà l’occasione, non lo lascerà passare tanto facilmente.