Netflix ha da poco rilasciato la quarta stagione della docu-serie sulla Formula 1, Drive To Survive. I dieci nuovi episodi raccontano gli avvenimenti del 2021, dalla serrata lotta per il titolo mondiale, ai duri momenti vissuti da Ricciardo, passando per la prima vittoria di Ocon e lo sbarco in Formula 1 dei tre rookie. Quanto è affidabile Drive To Survive? La risposta è: “Non così tanto…” DTS errori
Tra sviste di montaggio e diverse mancanze, vediamo insieme (quasi) tutti gli errori che si nascondono in Drive To Survive 4.
Episodio 1 – Il tablet di Wolff
Durante i primi momenti dell’episodio, viene inquadrato Toto Wolff, che illustra i problemi della Mercedes dopo il primo Gran Premio della stagione. Il team principal legge i diversi punti dal suo tablet, che però non riporta la data di un giorno di marzo, bensì il 13 settembre. La scena infatti, è stata registrata dopo il GP di Monza.
Episodio 3 – Il DNS di Leclerc a Monaco e la vittoria in Austria di Verstappen
Poco prima dell’inizio della gara, viene mostrato il ritiro dal Gran Premio di Monaco di Charles Leclerc. Sopra le immagini dell’onboard del pilota monegasco, si sente la voce dell’ingegnere dire:
“Box. Box. Ritiriamo la macchina.”
La voce non appartiene però all’ingegnere di Leclerc, ma ad Adami, l’ingegnere di Vettel durante i suoi anni in Ferrari!
All’interno del terzo episodio, viene mostrata una serie di vittorie conseguita da Verstappen, tra cui il Gran Premio d’Austria; diverse scene mostrano i numerosi tifosi sugli spalti, peccato che molte di quelle immagini appartenessero al Gran Premio d’Olanda e non alla gara disputata sul Red Bull Ring.
Episodio 5 – La qualifica sprint di Monza
In occasione del Gran Premio d’Italia, Netflix segue ed intervista sia Daniel Ricciardo che il box Red Bull. Nel documentare gli avvenimenti di Monza, però, viene commesso un errore: al termine della qualifica sprint, viene inserito un team radio della Red Bull, che si congratula con Verstappen per la conquista della prima posizione. Pochi attimi dopo, arriva anche una comunicazione che informa Ricciardo di essersi piazzato secondo. In realtà, la sprint di Monza è stata vinta da Bottas, mentre Verstappen si era qualificato secondo e Ricciardo si trovava in terza piazza.
Episodio 7 – Il primo piano su Ocon e l’onboard di Ricciardo
Il settimo episodio si concentra sulle vicende che coinvolgono da una parte il giovane rookie Yuki Tsunoda e dall’altra l’ormai esperto Esteban Ocon. Proprio durante il racconto della prima vittoria del pilota francese, si può notare un errore. Ocon vince il Gran Premio d’Ungheria sul bagnato, quindi sulla sua vettura sono montate le intermedie da pioggia; Netflix però, a quanto pare, non era in possesso di una clip di Ocon che guidasse sul bagnato e quindi ha ricorso ad uno stratagemma: colorare le strisce laterali di una mescola da asciutto di verde! DTS errori
Inoltre, sempre all’interno del settimo episodio, viene mostrato il grosso incidente avvenuto dopo la partenza della corsa ungherese. Durante questa scena, viene fatto sentire un team radio di Norris in sottofondo ad un suo onboard, ma in realtà l’onboard in questione è del compagno di squadra Ricciardo. DTS errori
Episodio 8 – La partenza del Gran Premio ad Imola
L’ottava puntata vede come protagonisti i due contendenti al sedile Mercedes: Russell e Bottas. Drive To Survive racconta del contatto avvenuto durante la corsa ad Imola, ma segue i due piloti lungo tutta la gara. Prima che il Gran Premio abbia inizio però, viene mostrato un primo piano dei due, in macchina, poco prima del via. Il primo piano su Russell è stato effettivamente registrato ad Imola, tra la pioggia e le tribune deserte, mentre quello di Bottas…no; si nota infatti come splenda il sole e la grande quantità di pubblico sugli spalti.
Tra i dieci episodi si nascondono probabilmente altri errori e quindi, ormai, la domanda sorge spontanea: “Si può ritenere Drive To Survive un documentario affidabile?”