Olivia Carbone e Mariasole Suriano GP Arabia Saudita
GP Arabia Saudita
Sarà per l’orario da cena con delitto, o il fatto che Jeddah come circuito non è che sia dei migliori, ma le aspettative per questo Gran Premio non erano di certo delle più alte. GP Arabia Saudita
Eppure ancora una volta, quei due ragazzini lì davanti, Max Verstappen e Charles Leclerc, che ragazzini non sono ormai più di tanto, un po’ di tachicardia sono riuscita a strapparcela. GP Arabia Saudita
Per questo ci scusiamo con le persone affette da problemi cardiaci anche da parte loro, vi siamo vicini in questa lotta. GP Arabia Saudita
Verstappen e Leclerc non sono stati gli unici responsabili di diversi e improvvisi malori, anche in casa Alpine Ocon e Alonso si sono divertiti sulle loro monoposto rosa a sorpassarsi, come se ne andasse del titolo mondiale. GP Arabia Saudita
Un attimo di confusione
Non è tutto oro ciò che luccica però, e se davanti battagliavano come ossessi, sarebbe giusto onorare la memoria di Sergio Perez che ci ha provato eh, lui ha tentato di vincere una gara, con quella strepitosa qualifica, ma pare che avesse saturno contro anche oggi. GP Arabia Saudita
Perché tra un’Alpine e l’altra che non si scoraggiavano dal donarci dell’intrattenimento comico, uno Zhou in ottima forma pronto ad infrangere ogni punto del regolamento e un Verstappen che annotava ogni movimento di Leclerc urlando alla radio, Nicholas Latifi ha preso in mano le sorti della gara e le ha lanciate contro un muro… letteralmente, purtroppo.
I pianeti fanno brutti scherzi
Non commenteremo le scelte di sicurezza della FIA, perché ci sarebbe da piangere e noi siamo qui per far ridere, ma di sicuro la scelta di Perez di fermarsi poco prima dell’incidente possiamo commentarla. Ci dispiace Sergio, crediamo in te e nella possibilità che il segno dell’Acquario possa essere molto fortunato nel lavoro per la prossima volta.
Lasciando stare questo momento Paolo Fox, dobbiamo ammettere che gli ultimi giri ci hanno lasciato con il fiato sospeso, e speriamo vivamente nessuno abbia disimparato come respirare nel frattempo.
Max Verstappen evidentemente no, perché ha mantenuto il sangue freddo per così tanto da diventare ghiaccio, anche sotto il caldo dell’Arabia Saudita.
Una vittoria che dal passo Red Bull degli scorsi giorni probabilmente un po’ aspettavamo, ma che ci ricorda quanto sia solo l’inizio, e nulla è lasciato al caso.
Ma…Un’ultima cosa! Non abbiamo ancora citato Hamilton, vi starete chiedendo che succede. Probabilmente, se lo chiede pure lui, che succede, sentendosi un protagonista di Sanremo 2020.
Buona notte a tutti, da Multiformula è tutto anche per questa settimana, ci vediamo in Australia e ricordatevi di puntare la sveglia.