Vince il Gran Premio d’Arabia Saudita Max Verstappen su Red Bull; seconde e terze le Ferrari di Leclerc e Sainz. Quarto Perez, quinto Russell, decimo Hamilton. Gara che segna un ritorno per Red Bull, dopo il doppio ritiro del Bahrein, e che fa da conferma per Ferrari, che si dimostra nuovamente tra le macchine più competitive di questa stagione.
Eterno Alonso
Un ragazzino dentro il corpo di un 40enne: è questa la frase migliore per descrivere ad oggi Alonso. I primi giri sono stati caratterizzati da una lotta tutta Alpine, tra Esteban Ocon ed il pilota spagnolo. Dopo una serie di sorpassi ed incroci di traiettorie, a spuntarla è proprio Super Nando, che però, nel 35esimo giro, è costretto al ritiro per un guasto alla monoposto.
Forse non il finale più felice per concludere la prima back-to-back della stagione, ma, ancora una volta, Alonso ci fa vedere la sua fame. Lui che il mondiale ancora lo sogna.
Charles Leclerc e Max Verstappen: i protagonisti di questo mondiale?
Già in Bahrein c’erano state scintille, ma oggi lo possiamo dire con più certezza: i nuovi protagonisti di questo mondiale sono Charles Leclerc e Max Verstappen. Dopo una gara passata ad inseguirsi, l’olandese è riuscito ad avere definitivamente la meglio sul monegasco grazie ad una serie di bandiere gialle e alla Safety Car che ha praticamente concluso il GP.
Una lotta che i tifosi hanno apprezzato, genuina e piena di rispetto. Al taglio del traguardo Charles si è immediatamente congratulato con Max, facendo complimenti anche via radio.
Una gara, quanti ritiri!
Una gara senza bandiere rosse, ma quanti, quanti ritiri! A vedere il traguardo sono stati in 14 dei 19 partiti. Se Tsunoda, Alonso, Ricciardo e Bottas hanno avuto problemi alla monoposto, ad essersi ritirati a causa di incidenti sono state le Williams di Latifi e Albon. Ovviamente assente Mick Schumacher, uscito illeso dal brutto incidente delle qualifiche.
