La sorpresa più inaspettata, ma senz’altro gradita, di questo week-end è stata senza ombra di dubbio la Haas e in particolare il suo nuovo-vecchio pilota: Kevin Magnussen.
Le Prove Libere & le Qualifiche
Fin dalle prove libere si vedeva un enorme miglioramento rispetto alla vettura dello scorso anno, soprattutto durante l’FP2, dove i piloti di sono classificati addirittura al decimo, Kevin Magnussen, e ottavo posto, Mick Schumacher.
Durante le qualifiche i piloti hanno dato il massimo, passando senza problemi il taglio del Q1. Durante il Q2, Mick ha dovuto abortire il giro, non riuscendo a rientrare nella top-10, ma riuscendo, comunque, ad essere dodicesimo, la sua miglior posizione in carriera.
Ma il pilota di cui vogliamo sottolineare i risultati oggi è Kevin Magnussen, che è riuscito a piazzare la VF-22 settima in griglia di partenza!
Il danese non è riuscito a contenere l’emozione nemmeno durante le conferenze stampa, dichiarando:
“Incredibile, sono senza parole. É tutto quello che avremmo mai potuto sperare. Le ultime settimane sono state fuori di testa. Arrivare, imparare a guidare la macchina, vedere che probabilmente c’era del potenziale, essere ansioso per la qualifica per vedere come si sarebbe comportata davvero e alla fine scoprire che è davvero una buona vettura.”
La F1 e l’anno “sabbatico”
Kevin Magnussen è stato chiamato solo una settimana prima dell’inizio della stagione, per sostituire Nikita Mazepin, sorprendendo la maggior parte dei fan di F1, che si aspettavano la promozione di Pietro Fittipaldi.
Kevin ha sempre dimostrato di avere talento. Figlio d’arte, si è subito distinto in Formula Uno, sin da quando alla sua prima gara arrivò a podio con la McLaren nel 2014.
Dopo un anno con la Renault nel 2016, passa alla Haas, dove resterà per ben 4 anni, al fianco del francese Romain Grosjean.
Durante il 2021, però, Magnussen non si è fermato. ha partecipato a campionati endurance, come l’IMSA con la Cadillac Chip Ganassi Racing. Avrebbe dovuto prendere parte alla 24h di Le Mans insieme a suo padre, Jas, ex-pilota di F1, ma la Peugeot che avrebbe dovuto guidare non fu omologata e con il ritorno in Haas, il contatto con la casa francese è stato scisso.
Il Gran Premio
Il danese non ha mai nascosto il forte rammarico che ha provato quando ha saputo della fine del suo contratto, così come non ha nascosto la voglia di ritornare a correre in F1.
Questa voglia che aveva l’ha sicuro sfogata alla grande nella prima gara della stagione, dove ha avuto un passo gare eccezionale per tutta la durata della competizione, tenendo testa anche alle Mercedes.
Con il ritiro delle Red Bull, Kevin ha ottenuto alla fine dei 57 giri la quinta posizione, conquistando ben 10 punti. (10 in più di quelli accumulati dalla Haas per tutta la stagione 2021…)
Il Team Principal della Haas, Gunther Steiner non ha celato il suo entusiasmo:
“Un lavoro fantastico da parte di tutti, è bello essere tornati a combattere. Tutto il team ha fatto un lavoro eccellente, non solo oggi, ma per gli ultimi due anni. Tutti hanno tenuto la testa alta e si sono preparati per quando avremmo avuto una buona macchina. Tutti hanno fatto la loro parte e ne possono essere orgogliosi.”
Al momento la scuderia americana occupa il quarto posto del Mondiale Costruttori, sotto Ferrari e Mercedes. Sembra avere tutte le carte in regola per essere la “best of the rest”, al momento in mano alla McLaren, che però non sembra in grado di poterselo contendere.
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