L’ultimo double header primaverile si è chiuso a Montreal con il GP del Canada (non di certo la scelta migliore a livello di ecosostenibilità, dato che fino a una settimana fa i piloti si trovavano giusto dall’altra parte del mondo). Questo weekend in terra americana però senza dubbio ci ha tenuto compagnia in queste serate afose e non si può negare che molti piloti non vedessero l’ora di tornare lì. I vostri preferiti si saranno salvati però dalla bocciatura?
Lewis Hamilton, Voto: 8+
Era dalla prima gara della stagione che non vedevamo Sir Lewis Hamilton sul podio ma anche così sereno e fiducioso nei confronti della propria monoposto e della Mercedes come team in generale. Vederlo stare quasi al passo del duo che si stava giocando la vittoria del GP di Canada è sicuramente soddisfacente.
George Russell, Voto: 8
Anche se, dopo un lungo periodo di ”assenza”, il sette volte campione del mondo gli riesce a stare davanti, nulla può ormai più schiodare George dalla Top5 e impedirgli di portare tanti punti e sicurezza al team. Dopo qualche giro riesce a portarsi nella posizione che idealmente avrebbe dovuto occupare in partenza con una qualifica ottimale. Infine si difende bene dalla rimonta di Leclerc.
Max Verstappen, Voto: 9
Il campione del mondo in carica si porta a casa la 6 vittoria della stagione racimolando tanti punti che sicuramente fanno benissimo sia a se stesso che alla squadra, soprattutto visto il ritiro del suo compagno di team. Perfetto in ogni istante del Gran Premio come al solito, non ha commesso sbavature e ha contrastato molto bene il passo gara della Ferrari che oggi era probabilmente superiore a quello di RedBull.
Carlos Sainz Jr, Voto: 8,5
Il pilota spagnolo fa una grande gara, superando Alonso e riuscendo a stare per più di 15 giri attaccato a Verstappen, dimostrando di avere un a grande passo ed quasi tutte le carte in tavola per poterlo sorpassare e uscire trionfante dallo scontro. Giro dopo giro i suoi tempi stavano anche migliorando ma non c’è stato proprio nulla da fare.
Charles Leclerc, Voto: 8
Una delle migliori rimonte per il monegasco, che riesce a centrare in pieno il suo obiettivo di giornata (ovvero arrivare almeno in Top5). Per quanto bella, questa rimonta di Leclerc non è stata altrettanto rapida, soprattutto nella prima parte di gara: le varie monoposto, essendo tutte vicine fra loro, erano quasi tutte munite di DRS e non hanno certamente reso semplice la scalata del monegasco.
McLaren, Voto: 4
C’è poco da dire per il team inglese…una macchina per niente competitiva, dei pit stop infiniti e tanta (troppa) confusione nei box non potevano che tramutarsi in un risultato più che deludente. Sicuramente un weekend da dimenticare date le due macchine fuori dai punti.
Fernando Alonso, Voto: 6-
Questa gara Fernando sicuramente l’aveva immaginata diversa. Ciò che più ha compromesso gran parte dei piloti sono stati sicuramente gli errori di strategia. Probabilmente il pilota spagnolo dopo una qualifica come quella di sabato alla bandiera a scacchi del GP di Canada infatti sarebbe arrivato terzo invece che nono. Come se non fosse abbastanza, per un cambio di traiettoria Alonso prende anche 5 secondi di penalità.
Esteban Ocon, Voto: 7,5
Uno che invece non ha assolutamente sofferto le terribili scelte del proprio muretto è stato il pilota francese dell’Alpine. Ha chiuso davanti al compagno di squadra, ma solo grazie ai richiami al box tempestivi e buoni cambi gomma.
Sebastian Vettel, Voto: 5+
Un vero peccato per il 4 volte campione del mondo. Qualifiche totalmente compromesse per una macchina poco bilanciata: ha poi avuto un distinto passo gara durante il GP ma qualcosa è poi andato storto durante i pit relativo alla strategia. Ha terminato perciò dodicesimo.
Valtteri Bottas, Voto: 7
Dopo non aver performato al 100% come al solito in qualifica, il finlandese ha rinunciata alla ormai consueta partenza in Top10 in “favore” dell’undicesima casella. Grazie ad una strategia discreta recupera varie posizioni e chiude davanti a Zhou
Guanyu Zhou, Voto: 7+
Seconda gara terminata a punti per il pilota cinese dell’Alfa Romeo, che solo per colpa di un po’ di sfortuna non conclude anche davanti a Bottas. Finendo nono conquista anche il suo miglior piazzamento in carriera.
Schumacher, Tsunoda e Perez: N.C.
Anche questa settimana, nonostante la straordinaria qualifica in cui era riuscito a conquistare straordinariamente una terza fila, il sogno di Mick di poter finalmente giungere a punti si è infranto di nuovo (stavolta dopo una ventina di giri a causa dei problemi alla PU Ferrari che settimana scorsa ancora non lo avevano colpito. Anche Perez non è stato più fortunato e si è dovuto arrendere ai problemi al motore. Tsunoda è invece costretto al ritiro per un brutto errore che commette in uscita dalla pit lane, non esattamente un weekend nemmeno per lui.