Nel 2018 il circuito di Silverstone è stato riasfaltato, ma la pista con il nuovo asfalto si era rivelata tremenda a causa di avvallamenti e molto degradante per le gomme.
A seguito delle proteste, un nuovo manto di asfalto è stato aggiunto nel 2019. Non è tutto filato liscio però: ora la società responsabile dell’asfalto nel 2018, Aggregate Industries, è chiamata a giudizio.
Silverstone: l’asfalto costato milioni
Riasfaltare la pista nel 2018 era costato 2 milioni di sterline, ma i danni provocati dalla scarsa qualità del lavoro ne hanno fatti perdere molti altri. In caso di sconfitta in tribunale, Aggregate Industries dovrà pagare ben 8 milioni di sterline. Era così tremendo questo asfalto, vi chiederete? Per rispondervi, ecco citate le parole di Lewis Hamilton a riguardo:
“Le persone assunte hanno fatto il peggior lavoro possibile, ha più sobbalzi del Nurburgring, che ha cento anni. Ti fa schizzare gli occhi fuori dalle orbite, devono migliorare la situazione“.
Le perdite causate dagli aggiornamenti della pista non si limitano alla Formula 1. Chi segue la MotoGp forse si ricorderà del Gran Premio di Silverstone del 2018, cancellato per colpa della pioggia e di un sistema di drenaggio… Inesistente. L’organizzazione era stata costretta a rimborsare i fan e i soldi persi ammontavano a 3.5 milioni di sterline. Gli 8 milioni versati da Aggregate Industries, saranno il rimborso del profitto perso in quel weekend.
Con il nuovo asfalto, i problemi sembrano essere stati risolti e tutti gli sport motoristici corsero felici e contenti.