La Formula 1 torna in Francia e deve affrontare l’ondata di caldo che sta colpendo tutta l’Europa. Oltre al fastidio che le alte temperature possono portare ai membri dei team e soprattutto ai piloti, il caldo gioca un ruolo fondamentale anche in pista e sulle vetture. GP Francia caldo
Motori messi a dura prova
In questa prima metà di stagione molti team hanno riscontrato problemi di affidabilità, spesso legati al motore. Un esempio è la Ferrari, che nell’ultimo weekend di gara, quello in Austria, ha visto il motore di Carlos Sainz cedere a pochi giri dalla fine. La Rossa, insieme alla Red Bull, è il team favorito per le prime posizioni nel Gran Premio francese, ma se i motori si surriscaldassero, le carte in tavola potrebbero rimescolarsi con rapidità.
Allarme gomme
Il Paul Ricard non è mai stato un circuito gentile nei confronti delle gomme e il degrado risulta spesso molto veloce, prendendo in considerazione anche le strisce abrasive che affiancano la pista. Questo fine settimana, oltre le tradizionali caratteristiche del tracciato francese, le gomme dovranno affrontare un altro nemico: l’asfalto bollente. Sabato la temperatura massima sfiorerà i 35 gradi centigradi e domenica potrebbe arrivare ai 38. La temperatura dell’asfalto sarà quindi altissima e questo certo non giocherà a favore dei team, che dovranno prepararsi ad effettuare numerosi pit-stop.
Le squadre e i piloti riusciranno a sconfiggere il caldo e a disputare il Gran Premio senza troppe difficoltà o il bollettino meteo avrà la meglio? GP Francia caldo