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La direttiva FIA sul futuro delle monoposto

Nel corso delle FP1 del GP di Francia si è parlato di una direttiva FIA che entrerà in vigore da Spa. Ricordiamo tutti com’è uscito Hamilton dalla sua monoposto dopo il Gran Premio di Baku. E ricordiamo anche tutti perché stava così: il peggior nemico di questa stagione di Formula 1, il porpoising.

Le condizioni dei piloti Mercedes, dopo la gara in Azerbaijan, hanno fatto preoccupare la FIA che – anche dietro consultazione di medici esperti – ha deciso di muoversi per preservare le condizioni di salute dei piloti, cercando una soluzione in grado di limitare tutto questo saltellamento.

La soluzione è stata trovata e, a quanto pare, entrerà in vigore già da Spa. La FIA, infatti, per questioni di sicurezza può cambiare i regolamenti a stagione in corso e anche senza avere la maggioranza dei voti da parte dei team. Ed è così che si è fatto per la direttiva TD039, che andrà a modificare i fondi delle auto e a stabilire dei parametri per definire se il porpoising sia accettabile o meno.

La TD039: cosa cambierà con questa nuova direttiva FIA

Se ne parlava già dopo Baku e dal weekend di Spa sarà realtà: la Federazione introdurrà un algoritmo per controllare i saltellamenti. Ci saranno dei valori entro i quali rimanere e che determineranno, quindi, se il porpoising dell’auto sia nella norma o se sia eccessivo.

Inoltre, dopo aver constatato che alcuni fondi piatti flettono più degli altri e che questo può mitigare il porpoising, la Federazione ha annunciato anche delle soluzioni per l’irrigidimento del fondo piatto e maggiore attenzione al controllo dell’usura. La nuova direttiva FIA andrà così a controllare la flessibilità degli skid blocks.

Foto di Formula 1 Dictionary

Cosa ne pensano i team

I team, alla notizia dell’entrata in vigore della TD039 già da Spa, si sono schierati su due fronti opposti. Da una parte abbiamo Mercedes, McLaren, Alpine ed Aston Martin favorevoli all’entrata in vigore della direttiva FIA il prima possibile. In particolare, Mercedes è quella che spinge di più – essendo anche la scuderia che più soffre a causa del porpoising.

Dall’altro fronte, quello sfavorevole alla quasi immediata entrata in vigore della direttiva, troviamo Ferrari e Red Bull, i loro clienti – Haas, Alfa Romeo, AlphaTauri – e un inaspettata Williams, che nonostante sia motorizzata Mercedes non si schiera dalla sua parte.

Nonostante la maggior parte delle scuderie spinga per la non introduzione della TD039 già da questa stagione, la FIA l’ha posta come una questione di sicurezza ed ha – quindi – proseguito per la sua strada non curandosi del fatto che non tutti fossero d’accordo.

Cosa pensa Max Verstappen della nuova direttiva FIA

Sulla questione si è espresso il campione del mondo in carica, Max Verstappen. “Trovo un po’ strano, specialmente con un tetto al budget in vigore, che inizino ad imporre questo tipo di cose. Costerà già un sacco di soldi cambiare le cose per il futuro, specialmente per l’anno prossimo quando tutto è già pianificato e si sta già lavorando verso la nuova stagione. Imporre delle cose all’improvviso per motivi di sicurezza non penso che sia del tutto corretto”.

Secondo il pilota Red Bull, infatti, ci sono questioni di sicurezza ben più preoccupanti che andrebbero analizzate e cambiate in tempi brevi. “Se guardiamo l’incidente di Silverstone con il roll bar di Zhou che è totalmente sparito…Mi sembra una cosa molto più importante da esaminare, per garantire che il roll bar rimanga attaccato. Ovviamente c’è l’halo, ma non dev’essere l’unica misura di sicurezza su cui fare affidamento”. Ha concluso l’olandese.

Max Verstappen in Austria, foto di OA Sport

Lui, dunque, crede che ci siano questioni di sicurezza più importanti del porpoising da risolvere e questa nuova direttiva lo lascia perplesso – perplessità in linea con il pensiero della sua scuderia, che è infatti schierata sul fronte dei non favorevoli.

Un occhio al 2023

La Federazione, comunque, ha già in mente dei cambiamenti per la prossima stagione. Tra questi si prevede che il bordo d’uscita laterale del marciapiede dovrà essere alzato di 25 mm, evitando che ci possa essere il sigillo del fondo con l’asfalto. Si richiederà il sollevamento del canale Venturi fra il fondo e il diffusore posteriore e l’adozione di una paratia verticale per lato all’interno dell’estrattore. Infine, ci saranno nuovi carichi per l’omologazione dei roll bar nei crash test.

Cambiamenti che portano preoccupazione tra i team – specialmente Red Bull e Ferrari – che ora si vedono costretti a fermare i progetti per l’anno prossimo in attesa di maggiori chiarimenti da parte della FIA.

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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