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Per sempre, Jules Bianchi

C’è ancora un posto dove il ricordo e le ambizioni di Jules si intrecciano con le vittorie e le soddisfazioni di Charles: sono i post di papà Bianchi, Philippe. Sul suo account Instagram pubblica foto del suo adorato figlio, alternate a immagini del pilota monegasco.

Quella di Jules e Charles è la storia di due bambini, due ragazzi che hanno lo stesso sogno: approdare nel mondo del motorsport e diventarne campioni. Facevano insieme gli allenamenti di karting al circuito di Brignoles, gestito dal padre di Bianchi. Ogni sorpasso, ogni scivolata era lezione, era vita, pezzi di un sogno unico cucito da un’amicizia altrettanto speciale.

Uno con il numero 17, l’altro con il numero 16: sempre un passo indietro, per portare rispetto a chi l’ha preso per mano e gli ha aperto le porte del mondo della Formula Uno.

E ancora la Ferrari, il sogno e la gloria color Rosso, quella che ogni pilota, bambino o non, desidera e sogna di acciuffare. Charles ammirava Jules che ce l’aveva fatta, era il primo a far parte della Ferrari Driver Academy. Un talento tutto da mostrare, un percorso da percorrere, quello per diventare un pilota della squadra di Maranello.

Poi qualcosa cambiò sotto la pioggia di Suzuka: l’incidente, la paura, il buio. Era il 5 ottobre 2014.

Passarono 9 lunghi mesi prima dell’annuncio più triste: Jules non c’era più. Lui, che di anni, il 3 agosto, ne avrebbe compiuti 26. Quel giorno non solo Charles perse il suo migliore amico, il suo padrino: tutto il paddock perse un fratello, un talento, un giovane ragazzo che sognava in grande, come qualsiasi venticinquenne.

2022. Charles Leclerc ormai è un pilota Ferrari da 4 anni, anche lui sogna in grande e quest’anno è in lotta per il titolo. Ha una caratteristica che lo rende speciale: è veloce. Quando è calato scappa, corre, diventa una freccia rossa. Non può fermarsi: non vuole certo farsi sorpassare da Jules!

Si sa, ai piloti non piace perdere.

Jules Bianchi, 1986-2015

#CiaoJules!

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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