In Austria si è svolta domenica la terzultima gara prima della pausa estiva. Probabilmente per regalare una gioia addizionale al pubblico Orange numerosissimo sugli spalti si era deciso di lasciare proprio al Red Bull Ring uno dei 5 weekend con sprint race dell’anno. Sprint che sembrava profetica in merito al risultato finale della ”principale”, che infine ha regalato agli spettatori tutt’altro scenario. Il risultato del tuo pilota del cuore sarà stato però abbastanza soddisfacente da meritare la sufficienza?
Lewis Hamilton, Voto: 8,5
Dopo un intero weekend in cui si è intrattenuto in aspre lotte per la posizione in compagnia di Mick Schumacher, l’inglese in seguito ad aver subito il sorpasso si accoda e resiste. Gestisce magistralmente gli pneumatici e approfitta, come solo lui sa fare, delle situazioni favorevoli in modo da posizionarsi proprio a ridosso del podio in attesa del momento giusto per salirci sopra.
George Russell, Voto: 8
Dopo due DNF consecutivi (anche quella a modo suo si può definire consistenza?) George Russell non delude e torna a concludere una gara in Top5. Merito dei vari ritiri, sicuramente, ma lui nonostante la penalità che gli è stata assegnata, forse ingiustamente, si è fatto trovare proprio come il compagno di team al posto giusto al momento giusto.
Max Verstappen, Voto: 7,+
Al contrario del rivale per la lotta al titolo dello scorso anno, Max sicuramente non è riuscito a gestire le gomme come avrebbe desiderato. Non ha commesso particolari errori in pista quindi ciò che deve aver pesato sicuramente è stata la scelta dell’assetto e delle mescole. Nonostante la mancata vittoria resta tranquillamente leader del mondiale.
Charles Leclerc, Voto: 10
Citando i Pinguini Tattici Nucleari: ”ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbe finita così?”. Perché letteralmente, se dopo la sprint race a tratti deludente aveste chiesto a qualcuno, chiunque avrebbe dato per scontato il trionfo di Max. Dopotutto la Ferrari al Red Bull Ring non ci vinceva da quasi vent’anni, dopotutto quella è casa loro. I problemi nella scuderia di Maranello non sembrano in realtà essersi risolti del tutto, assolutamente. Il digiuno di vittorie di Leclerc e la sua continua crescita di motivazione ha davvero fatto la differenza.
McLaren, Voto: 6/7
Non è più solo un’impressione. La McLaren per davvero non è più la quarta scuderia più forte nel circus. Al momento in campionato sono a pari merito con l’Alpine, ma soprattutto vedendo quanto quest’ultima sia in crescita non è strano prevedere un sorpasso nelle prossime settimane. La McLaren sono due anni che può contare solo su un pilota, cosa che invece la scuderia francese grazie ad Ocon e Alonso non è obbligata a fare.
Esteban Ocon, Voto: 7+
Il primo degli altri della settimana è Esteban Ocon che senza intoppi porta a casa un risultato che non è affatto male per il team ma che non è solo frutto dei ritiri degli altri, quanto soprattutto di velocità costante e assenza di cali di prestazione della vettura. Non poteva chiedere più del quinto posto.
Fernando Alonso, Voto: 8-
Non riesce a fare meglio del compagno ma solo perché costretto dalla fallimentare sprint race a partire dall’ultimissima casella sulla griglia. Riesce a recuperare posizioni su posizioni grazie ai sorpassi e riesce concludere questo GP di Austria in Top10 garantendo all’Alpine abbastanza punti da poter raggiungere la McLaren in campionato costruttori.
Aston Martin, Voto: 4
Non il migliore dei fine settimana per entrambi i piloti Aston Martin. Vettel dopo aver concluso in zona punti lo scorso weekend subisce un tracollo improvviso precipitando in fondo al “trenino” e chiudendo ultimo.
Valtteri Bottas, Voto: 6+
Ottima rimonta del finlandese, che se fosse stata coronata da qualche punticino sarebbe stata per lui e il team ancora più soddisfacente. Riesce però a fare molto meglio di Zhou nonostante la partenza dalla Pit Lane, essendo anche più esperto nel rispettare i track limits.
Mick Schumacher, Voto: 8
Che Mick si sia sbloccato dopo l’attesissima conquista dei primi punti della carriera? Sembra proprio di sì, perché oltre a tornarci (in Top10) nel GP di Austria regala anche al team la sua miglior prestazione di sempre e a se stesso il primo DOTD (pilota del giorno). La sua Haas ha sicuramente giovato dell’aggiornamento alla parte ibrida ma senza dubbio arrivare davanti al sempre scatenato KMag non era scontato.
Perez, Sainz & Latifi; Voto: N.C.
Se la scorsa settimana Perez era stato un pizzico più fortunato e la rimonta non era stata per lui un problema stavolta scontrarsi con qualcuno al primo giro ha avuto ripercussioni decisamente più gravi. Un discorso simile si potrebbe fare con Sainz, che questa settimana fra i due piloti Ferrari è stato quello a uscire più penalizzato dalla traballante affidabilità della monoposto.