Si è da poco conclusa la terza sessione di prove libere in Ungheria, con un risultato davvero sorprendente. Al comando, infatti, c’è la Williams di Nicholas Latifi. A seguire, Charles Leclerc e Alexander Albon.
Una bandiera rossa causata da Sebastian Vettel potrebbe anche aver contribuito a rimescolare le carte in tavola, ma il principale agente favorevole potrebbe essere la pioggia.
Prove libere in condizioni meteo complesse
Charles Leclerc è stato a comando per quasi tutta la sessione, mentre Max Verstappen è sceso in pista solo nell’ultima mezz’ora. Sembrava quindi che il tempo migliore sarebbe stato quello del pilota monegasco, eppure sul finale Nicholas Latifi ha regalato un giro spettacolare e con un tempo di 1:41.480 si è imposto su tutti gli altri. Stacca Leclerc di oltre sei decimi e mezzo e Albon di nove decimi.
C’è da dire che questo risultato un po’ inaspettato potrebbe derivare dal fattore pioggia, dato che quasi tutta la sessione di prove libere di questo pomeriggio è stata sul bagnato – verso la fine la pista stava già lentamente iniziando ad asciugarsi. Ma se la pioggia è riuscita ad essere così determinante da far occupare le prime tre posizioni da due Williams e una Ferrari, ci si deve allora aspettare di tutto dalle qualifiche se le condizioni rimarranno invariate?
Per Nicholas Latifi questo è un importante traguardo, essendo la prima volta che il pilota canadese conclude una sessione di prove libere al comando.
Exploit inaspettato
Un exploit probabilmente inaspettato, questo, per la scuderia britannica che era da un bel po’ che non vedeva una sua monoposto al comando delle fp3. L’ultima volta, infatti, è stata con Massa nel 2017 durante la terza sessione di prove libere a Monza. Ben cinque anni fa. Il terzo posto di Albon a sostegno del compagno porta ancora più positività in casa Williams, come conferma di una sessione davvero positiva.
I due piloti e la scuderia dovranno un po’ sperare che nelle qualifiche si corra in condizioni simili o identiche a quelle delle prove libere, così da riuscire magari a tenersi queste preziosissime posizioni e confermarsi quindi come sorpresa del weekend e non come un exploit del momento dovuto alle circostanze particolari.
Non è sicuro, comunque, se effettivamente le qualifiche saranno bagnata o meno – dato che verso fine sessione aveva appunto smesso di piovere. E se dovesse tornare la pioggia…
Nulla di certo per la sessione di qualifica dell’Hungaroring, se non che le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.