La Formula 1 è piena di misteri, ma tra le storie più inquietanti degli ultimi anni, quella dell’incidente di Fernando Alonso ai test pre stagionali del 2015 è forse la più strana. Fernando Alonso incidente Spagna
Le dinamiche del caso
E’ il 22 febbraio 2015, quando alle 12.35, all’uscita di curva 3 del circuito di Barcellona, Fernando Alonso si schianta contro le barriere durante i test di Formula 1. La velocità dell’impatto è di 150 km/h e la decelerazione è di 15G e la dinamica, ricostruita grazie all’on board di Sebastian Vettel (che guidava alle spalle dello spagnolo) vede la macchina colpire due volte di seguito il muro protettivo.
I soccorsi trovano Alonso privo di conoscenza all’interno della monoposto, ma il pilota rinviene subito dopo, talmente disorientato e agitato da aver bisogno di una sedazione. A questo punto, non c’è altro da fare se non trasferirlo in elicottero nell’ospedale più vicino per ulteriori accertamenti. Per fortuna non sembrano esserci danni neurologici di alcun tipo, ma lo spagnolo è costretto a saltare il Gran Premio d’Australia, primo della stagione.
Nessuno però, sa cosa è successo a Barcellona, non nel dettaglio. La McLaren rilascia confuse dichiarazioni:
“Le nostre ricerche indicano che a causare l’incidente è stato un forte vento che soffiava in quella zona del circuito. […] Possiamo dire con certezza che la vettura di Fernando non ha avuto nessun problema meccanico“.
E quando non ci sono prove e narrazioni regolari, si sa, la gente si dà alle supposizioni, alle congetture e ai complotti. In questo modo, i fatti avvenuti in pista si mischiano alla leggenda.
Cosa è successo ad Alonso? Le varie ipotesi
Non ci sono prove a favore di ciò che state per leggere, niente di concreto se non supposizioni di diverse figure negli anni.
Dopo l’incidente in molti si chiedono: “Come mai Alonso è svenuto?“
Secondo un’ipotesi, il campione iberico ha subito una scossa elettrica causata dal motogeneratore Honda ma la voce sarebbe stata messa a tacere per non gettare ombre sulla nuova immagine del fornitore di motori della McLaren. C’è chi poi pensa che abbia sofferto di una crisi epilettica, che abbia inalato il fumo emesso dalla batteria o che i medici abbiano sbagliato le dosi del calmante mentre lo sedavano… Internet è sempre stato un posto assurdo, già nel 2015.
Ma la miglior teoria di cospirazione scaturita dai test prestagionali è sicuramente quella dell’amnesia. Infatti, a detta di molti, Alonso svegliatosi in ospedale avrebbe pronunciato, in italiano, queste parole:
“Sono Fernando Alonso, sono un pilota di kart e sogno di guidare in Formula 1″.
Inizia quindi a circolare la voce che, per una settimana dopo l’incidente, il pilota della McLaren pensasse di trovarsi nel 1995.
Sfortunatamente, questa teoria viene smentita dallo stesso Alonso, al suo ritorno nel paddock:
“Era un trauma cranico, ma non mi sono risvegliato nel 1995 parlando in italiano, o cose del genere. Certo, c’erano dei problemi alla macchina, ma non sono stati trovati nei dati. Qualunque cosa fosse, non lo scopriremo mai“.
Sette anni dopo, ancora ci si interroga su cosa abbia causato l’impatto e lo svenimento del numero 14, ma la curva 3 di Barcellona custodisce gelosamente quel segreto. Fernando Alonso incidente Spagna
