Singapore torna nel calendario della Formula Uno dopo ben 3 anni… e quante cose sono cambiate! Il Covid ancora non esisteva, la Russia era ancora una delle tappe del Circus, Lewis Hamilton vinceva il suo stesso titolo mondiale, Alonso era ancora lontano dal paddock della massima categoria… dove ci eravamo lasciati?
Singapore 2019, il terzo sogno firmato Ferrari
Il Gran Premio di Singapore del 2019 chiudeva una tripletta di vittorie tutte firmate Ferrari, iniziata con quelle di Charles Leclerc a Spa e Monza (1 e 8 settembre). Fu una doppietta quella di Singapore, ma sul gradino più alto del podio salì, per l’ultima volta in Rosso (e forse, anche in carriera), Sebastian Vettel. Fu l’ultimo ruggito del leone: ancora nessuno sapeva che il tedesco e la Rossa avrebbero messo fine al loro lungo matrimonio a maggio dell’anno seguente. Vettel è rimasto in F1 firmando un contratto con l’allora Racing Point, che nel 2020 riuscì a piazzarsi quarta nel campionato costruttori. Questa Singapore sarà l’ultima di Sebastian, prima dell’uscita di scena dal mondo delle corse.
Leclerc all’epoca era alla sua seconda stagione in Formula Uno, la prima con Ferrari, ma già gli era stato dato il soprannome del “Predestinato”. Riuscirà il monegasco a vincere questa domenica?
Quanti team sono cambiati…
Dando una rapida occhiata alla griglia del 2019 viene subito da esclamare: “Quanti team sono cambiati!“. L’Alpine si chiamava ancora Renault: la squadra cambierà il suo nome nel 2021, per questioni di sponsorizzazione. Nello stesso anno anche la Racing Point ha cambiato nome e colore, dopo l’acquisizione da parte di Lawrence Stroll di alcune quote della casa automobilistica inglese Aston Martin. Nel 2020 invece è stato il turno della Toro Rosso, ora AlphaTauri, per sponsorizzare il brand di moda creato dalla proprietaria Red Bull nel 2016. Mentre la McLaren non usufruiva ancora dei motori Mercedes, ma di quelli Renault.
… e quanti piloti ci hanno lasciato
Tra i piloti che tre anni fa erano in griglia, non compaiono più Antonio Giovinazzi, Kimi Raikkonen (ritiratosi nel 2021), Robert Kubica, Romain Grosjeant e Daniil Kyjat. Sono arrivati nel mentre Nicholas Latifi, Mick Schumacher, Yuki Tsunoda, Guanyu Zhou e Fernando Alonso (un rookie decisamente atipico).