Volete vedere il Gran Premio di Singapore? Bene, questa mossa vi costerà 51 anni! Recap Singapore
Va bene, forse 51 anni sono un po’ troppi, ma concorderete con me sul fatto che questa gara sia durata un’eternità e soprattutto, sia stata uno spettacolo caotico. Il ritorno di Marina Bay era atteso da tutti, ma ovviamente qualcosa doveva andare storto, così una pioggia monsonica ha deciso di allagare la pista poco prima del via. La FIA annuncia un’ora di posticipo e si attende con il fiato sospeso, l’ombra di Spa 2021 che ci compare ancora nel sonno. Per nostra fortuna, Singapore ci risparmia e via, è show time!
Perez prende il largo e saluta tutti, mentre Verstappen si dimentica di sollevare l’ancora: non preoccupatevi, recupererà… Solo per scivolare indietro nuovamente… E recuperare ancora. Max non si è proprio annoiato questo weekend, c’è da dirlo.
Nel frattempo, la classifica impazzisce e i muretti box anche, nessuno sa se sia il momento di montare le gomme d’asciutto oppure no. La Mercedes tenta l’impossibile e monta le gomme gialle a George Russell, inutile dire che l’inglese uscirà dalla monoposto traumatizzato da questo Gran Premio, in cui nulla è andato per il verso giusto.
Qualche DNF era preventivato, insomma, quando mai non ce ne sono tra i venti piloti sulla griglia? Ma addirittura sei? Forse sono un po’ troppi. Due Williams fuori per contatto, due Alpine senza motore (Buon 350esimo Gran Premio, Fernando!), un’AlphaTauri contro un muro e un’Alfa Romeo vittima della situazione; questo è il conteggio dei caduti. Non si devono poi elencare le bandiere gialle, con vetture che finiscono costantemente nelle vie di fuga; posso solo immaginare la stanchezza fisica degli steward dopo questa serata.
Fine! (Forse no)
Infine, arriviamo al chaos vero e proprio: la seconda metà di gara. Perez è ancora primo, ma Leclerc lo insegue come se gli avesse appena rubato il portafogli, mentre indietro Sainz è braccato da Hamilton.
Lo spagnolo si libera presto del pilota Mercedes, o meglio, il pilota Mercedes abbandona la lotta per andare prepotentemente a disturbare i colleghi Lando Norris e Max Verstappen alle sue spalle… Un po’ come quando qualcuno si auto-invita ad una festa, ecco.
Niente da fare però per la gloria monegasca, e Perez finalmente taglia la linea del traguardo, vincendo la corsa di Marina Bay. Sfinito, accaldato e contento Checo è pronto a godersi la sua notte di festeggiamenti!
Aspettate, la regia di Mult1formula mi allerta che il messicano è sotto investigazione, rimanete connessi, ci vorranno altri 51 anni per ottenere la classifica definitiva. Recap Singapore