La Formula 1 si appresta a tornare oltre oceano, per disputare uno dei Gran Premi più iconici della stagione, quello degli Stati Uniti. Cowboy, cheerleaders, rodei… Tutto ciò che la vostra mente associa agli USA, sarà sicuramente presente al COTA. Negli anni la gara americana ci ha regalato grandi spettacoli, ma quali sono i momenti storici? Migliori momenti Austin
Indianapolis 2002 – Il fotofinish più iconico di sempre
Siamo ad Indianapolis, nel 2002. Schumacher domina senza difficoltà l’intero Gran Premio, ma sull’ultimo rettilineo rallenta, per far avvicinare il compagno di squadra e tagliare il traguardo pochi metri davanti a lui. Barrichello lo raggiunge e taglia addirittura la linea del traguardo prima del tedesco: con un vantaggio di 0.011, Barrichello vince la corsa! Si crede che Schumacher avesse rallentato per restituire il favore che il brasiliano gli aveva concesso durante la gara in Austria, quando si era lasciato sorpassare ad una curva dalla bandiera a scacchi. Qualunque sia il motivo dietro a quel gesto, ci ha regalato una tra le foto più belle della storia della F1.
Indianapolis 2004 – Dal Giappone con furore
Il Gran Premio di Indianapolis del 2004 viene vinto da Schumacher, seguito da Barrichello, ma il vero eroe della domenica è il terzo classificato: Takuma Sato. Il giapponese in quest’occasione conquista il suo primo e unico podio, diventando il secondo nipponico a conquistare la TOP 3 in Formula 1 e l’unico che fino ad oggi è riuscito a farlo fuori dalla Terra del Sol Levante.
Indianapolis 2005 – La corsa da dimenticare
Indianapolis del 2005 è un grande classico e non poteva non essere inserita in questa raccolta di momenti memorabili. Sulla griglia di partenza si schierano solo sei vetture: le Jordan, le Ferrari e le Minardi, i tre team che utilizzano le gomme Bridgestone. Le squadre che gareggiano con gli pneumatici Michelin, vengono impossibilitati dal correre proprio per ordine dei produttori delle gomme. Durante le prove libere Ralf Schumacher, pilota della Toyota, è protagonista di un grave incidente a causa di alcuni problemi alle gomme. La Michelin impedisce quindi di gareggiare con i propri pneumatici, per salvaguardare la sicurezza.
Schumacher conquista così la sua unica vittoria della stagione, Monteiro porta la Jordan un’ultima volta sul podio e la Formula 1 ha provato a dimenticarsi quella pagina della propria storia.
Austin 2013 – Vettel ne fa otto
Sull’asfalto di Austin, Vettel registra un record ancora oggi imbattuto: il maggior numero di vittorie consecutive. Superando le sette conquiste di Michael Schumacher, Vettel porta a casa l’ottavo successo, a cui poi si aggiungerà il nono in Brasile. Dominando il Gran Premio dall’inizio, taglia il traguardo davanti a Gosjean e Webber. Migliori momenti Austin
Austin 2018 – L’ultima di Iceman
Il 21 ottobre 2018, dopo cinque anni di digiuno, Kimi Raikkonen torna a vincere per l’ultima volta in carriera. Il ringraziamento al team, seguito da un “F*****g finally!“, anticipa i festeggiamenti sul podio per un successo che il pilota non trovava da 113 gare. Un’ultima vittoria con la Ferrari e l’ultima in Formula 1, Il Gran Premio degli Stati Uniti del 2018 occupa un posto d’onore nel cuore di molti appassionati.