Home » Formula 1 » C’era una volta ad Abu Dhabi: i migliori momenti

C’era una volta ad Abu Dhabi: i migliori momenti

Eccoci all’ultimo atto di questa lunga stagione del 2022: il circuito di Yas Marina! Tra domini e poca concorrenza, spesso e volentieri si è arrivati negli Emirati Arabi a campionati già conclusi e vincitori già incoronati. Ma Abu Dhabi è anche il giorno degli addii, dei saluti e dei ringraziamenti: è l’ultimo giorno di scuola. Rivediamo insieme quali sono stati negli ultimi anni i momenti più iconici di questo Gran Premio.

1) Il cinema di Abu Dhabi 2021

Alla fine non sono passati neppure 12 mesi dalla polemicissima Abu Dhabi 2021. Ormai è nella storia: tra le incongruenze del regolamento FIA (che costerà la carriera a Masi), Max Verstappen sorpassa Lewis Hamilton all’ultimo giro. I due erano arrivati all’ultima gara della stagione a pari punti.

A distanza di quasi un anno ancora ne parliamo, l’episodio desta ancora polemiche (la nuovissima questione del budget cap, ad esempio) e chissà per quanto ancora ne sentiremo parlare. Le discussioni, le indagini e il processo della Federazione e la messa in dubbio del risultato per molti mesi hanno fatto sì che non solo l’ultimo giro di Abu Dhabi 2021, ma che tutta la stagione precedente sia passato alla storia come uno dei campionati più controversi e straordinari della Formula Uno.

Abu dhabi
ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – DECEMBER 12: Start of the final GP of the season, in the lead Lewis Hamilton, Mercedes GP ahead of Max Verstappen, Red Bull racing during the Grand Prix Formula 1 of Abu Dhabi, at Yas Marina Circuit on December 12, 2021 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Cristiano Barni ATPImages/Getty Images)

2) “Voi siete la squadra rossa, appassionati arrenderete mai”

E, nel weekend del suo 300esimo GP e del suo ritiro alle corse, non si non ricordare, con le lacrime agli occhi, il commovente addio e la sorpresa canterina di Sebastian Vettel alla Ferrari, nel 2020. Sulle note di “Azzurro” di Adriano Celentano e con un italiano un po’ sgrammaticato, il pilota tedesco ha commosso chi, anche negli anni più difficili della sua carriera, è rimasto a suo fianco.

Voi siete la squadra Rossa, appassionati arrenderete mai. La mia fermata sta arrivando, mi è piaciuto stare con voi. Sentito la vostra magia, un sensazione straordinaria. Ragazzi, vi ringrazio per avermi (avuto), mi mancherete. Un saluto a tutti voi a Maranello, meritate menzionato qui. E adesso, io quasi quasi dirò addio e auguro, auguro il meglio. Vi auguro di essere felici ma di più essere sano! Da da da da… !!!”

3) Quando, nel 2016, il campionato si decise ad Abu Dhabi (e mise fine alla faida Mercedes)

Nel cuore del dominio Hamilton-Mercedes, nel 2016 si ebbe un colpo di scena: tra Nico Rosberg (compagno di box del pluricampione britannico allora) e Lewis Hamilton nasce una dura rivalità (da migliori amici che erano), spaccando in due il box Mercedes. La situazione divenne incontrollabile e, per i mal di testa di Toto Wolff, la lotta mondiale si protrasse fino ad Abu Dhabi.

A Rosberg sarebbe bastato arrivare a podio per vincere il mondiale e così avvenne: per Lewis non ci fu alcuna speranza, nonostante il numero 44 riuscì comunque ad accaparrarsi l’ultima vittoria stagionale.

Cinque giorni dopo il neocampione del mondo tedesco si ritirò dal mondo delle corse, dicendosi “soddisfatto”, avendo raggiunto “la cima della montagna da scalare”. Solo anni dopo Rosberg racconterà quanto quella stagione lo abbia messo al limite e provato fisicamente e mentalmente.

ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – NOVEMBER 27: Nico Rosberg of Germany and Mercedes celebrates with his team after becoming the 2016 F1 World Drivers Champion during the Abu Dhabi Formula One Grand Prix at Yas Marina Circuit on November 27, 2016 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Peter J Fox/Getty Images)

Quali colpi di scena ci darà Abu Dhabi 2022?

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto